Dopo tanti soldi spesi in latte in polvere, è finalmente arrivato il momento di svezzare il tuo piccolo! Arriva infatti un momento, nella vita del tuo piccolo, in cui il latte materno non va più bene, e va integrato o sostituito con cibi solidi, che apportino le giuste vitamine e sostanze nutrie necessarie per la crescita. Ma come fare? Questo è un dilemma che attanaglia molte mamme e molti papà, soprattutto quando essi sono alle prime armi. Certo, in commercio esistono diversi prodotti omogeneizzati dedicati allo svezzamento dei bambini, ma basta una breve lettura della loro lista ingredienti per inorridire!

La soluzione più veloce, economica e genuina, quindi, è quella di preparare in casa le prime pappe del tuo bimbo. Se la cucina non è il tuo forte, o se in generale hai poco tempo da dedicare a queste operazioni, non preoccuparti: esiste il giusto ausilio per te. Stiamo parlando del frullatore, un elettrodomestico ormai presente in ogni casa e da non sottovalutare.

Ebbene sì: il tuo fido frullatore può essere non solo per preparati e gustosi manicaretti per gli adulti, ma anche per le pappe per neonati! Esso è infatti molto simile ad un omogeneizzatore, e può pertanto essere usato in casa. Il brand che sceglierai o del frullatore che hai già in casa è ininfluente. Ovviamente però dovrai controllare che le sue lame siano in grado di lavorare con la tipologia di alimento che vuoi preparare. In alcuni casi, ad esempio, alcuni modelli non sono in grado di lavorare con frutta troppo fibrosa, o con della carne. Sul manuale di istruzioni del tuo elettrodomestico troveri quindi tutte le informazioni di cui necessiti.

Se le tue esigenze si limitano a voler preparare la prima pappa per il tuo neonato, comunque, il nostro consiglio è quello di acquistare un frullatore con funzioni base, e quindi poco costoso. Ormai la tecnologia ha compiuto passi da gigante, e non è necessario investire grandi cifre per ottenere un elettrodomestico che sia in grado di frullare, ma anche di tagliare, sminuzzare e miscelare. Potresti tuttavia aver bisogno di qualcosa che sia anche in grado di cuocere gli ingredienti, ed ovviamente a quel punto il prezzo tenderà a salire.

La domanda, comunque, è ancora in sospeso: come procedere allo svezzamento dei neonati? Quali sono le tappe necessarie per abituarli alle prime pappe? Molti genitori tremano al solo pensiero di questi quesiti, sia perché toccherà anche a loro affrontarli a breve, o perché ricordano le notti insonni passate a sperimentare in cucina con frutta e verdura. Non ti preoccupare: abbiamo qui tutti i consigli che ti renderanno molto più facile la vita!

Innanzitutto, puoi provare con la frutta. I frullatori più comuni riescono a tagliarla e sminuzzarla bene e, in caso di frutti molto fibrosi, basterà tagliarli a pezzi più o meno piccoli prima di infilarli nel vano contenitore. Mele, banane e altri frutti morbidi sono quindi facili da ridurre in purea. Per dei gusti meno dolci e che abituino il piccolo al gusto della verdura, prova invece con patate e carote. Non dimenticare di cuocerle!

Lo step successivo comporta l’aggiunta di brodo vegetale filtrato. Per questo step forse non avrai molto bisogno del frullatore, a meno che tu non voglia inglobare alla parte liquida, rappresentata dal brodo, alcuni cucchiaini di farina di cereali. Questi renderanno il composto più solido, e aggiungeranno i carboidrati, fondamentali per la crescita dei più piccini.

Anche le pappe composte di verdura passata sono molto importanti, in quanto in esse si concentrano vitamine e sali minerali. La verdura può essere facilmente processata da ogni frullatore, ma va prima cotta. Lo stesso procedimento va applicato ai legumi. Se il tuo bimbo è già in fase di svezzamento da un po’, e se il pediatra non ha nulla da ridire, puoi provare a frullare anche i formaggi. Essi apportano i giusti grassi, ma è necessario conoscere se il bambino sia intollerante al lattosio. Puoi scoprirlo con dei semplici test, ed in caso di dubbi il tuo pediatra saprà sicuramente come guidarti.

Preparare la pappa è quindi facile, ma la parte che merita un occhio di riguardo è quella dei condimenti. Non aggiungere mai sale o zucchero, anche se credi che potrebbero rendere più appetibili la pappa. Sono vietati anche i dolcificanti di ogni sorta. Vanno invece bene olio e formaggio grattugiato, purché in piccole dosi e solo previa approvazione del pediatra.

Una volta selezionati gli ingredienti che vorrai usare, ti basterà lavarli e tagliarli in pezzi piccoli. La cottura più consigliata è quella a vapore, che rende il cibo morbido ma non lo priva delle sue qualità nutritive. Alcuni frullatori fungono anche da omogenizzatoti e possono direttamente cuocere il cibo. A cottura ultimata, conserva un po’ di acqua di cottura, in quanto in essa saranno presenti i sali minerali rilasciati soprattutto dai vegetali.

Se sei particolarmente esigente, potresti investire in un cuoci pappa, che ti permetterà di procedere con un unico strumento alla preparazione delle minestre. Esso, quindi, procederà a sminuzzare, omogeneizzare e cuocere a vapore i cibi, garantendo sempre il massimo dell’igiene e mantenendo la pappa in caldo. Sicuramente è un prodotto molto utile, ma ci sentiamo di consigliarlo solo alle mamme e ai papà davvero impegnati, o che devono gestire più bambini, come ad esempio una coppia di gemelli.

In casi diversi, un frullatore può comunque fare al caso tuo ed è di gran lunga più economico. Sul web troverai diverse ricette che ti insegneranno come trasformare il tuo frullatore un po’ datato in un cuoci pappa perfetto. Troverai inoltre diversi spunti per preparare pappe sempre gustose, che abitueranno i più piccolini al gusto del cibo e li guideranno nella fase dello svezzamento.

Si tratta di un momento sempre molto delicato per ogni bambino, che finisce per condizionare anche la vita di mamma e papà. Il tuo pediatra saprà darti tutti i consigli per sopravvivere, ma ti assicuriamo che trovare un elettrodomestico che si dimostri un valido alleato per preparare le pappe e già un bel passo in avanti!

Per favore, valuta questo articolo:
Totale: 0 Medio: 0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button