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TOP 10 Migliori Plastificatrici 2024

Abbiamo testato e classificato le 10 migliori plastificatrici di quest’anno, scelte fra tutte le altre per le loro qualità. Tra queste ci sarà sicuramente anche la tua prossima plastificatrice professionale. Fidati, nessuna di loro potrebbe mai deluderti!

Il processo di plastificazione permette di rendere più resistenti e duraturi potenzialmente tutti i tipi di documenti, ed in modo facile e veloce.

Questi uffici da sempre vengono impiegati negli uffici, ma ultimamente è stato sdoganato anche il loro uso domestico. Sempre più persone, infatti, condividono hobby creativi che includono l’uso di diversa cancelleria. Con essa potrai ottenere tantissime idee creative, quali inviti o segnalibri personalizzati, ma anche proteggere importanti documenti da usura e contraffazione.

Con una macchina plastificatrice economica, in sostanza, puoi rivestire i tuoi documenti con due film plastici trasparenti. Questo processo è applicabile a fogli di carta di dimensioni e grammature di ogni tipo. Otterrai documenti impermeabili, lucidi e dall’aspetto immediatamente più professionale. Se ti stai domandando "plastificatrice come funziona?" oggi ti sveleremo tutti i segreti di questo tipo di macchina.

Se vuoi anche tu acquistare uno di questi macchinari, ma sei ancora indeciso, non preoccuparti: ti sveleremo ogni segreto e ti guideremo, passo dopo passo, nell’acquisto!

In quali situazioni una plastificatrice è utile

Ad esempio potresti utilizzare una plastificatrice in casa tua per preparare inviti creativi per una festa di compleanno, per ottenere bellissimi segnalibri personalizzati da regalare ai tuoi cari, ma anche per difendere documenti importanti dall’usura ma anche dalla contraffazione. Un documento plastificato, inoltre, appare immediatamente più professionale!

Se possiedi un club privato, una palestra o un’altra struttura che preveda l’uso di tessere magnetiche, potesti usare la tua nuova plastificatrice per plastificare le tessere dei tuoi membri. Altrimenti potrebbe essere una buona idea plastificare il tuo biglietto da visita, per renderlo più esteticamente piacevole e anche più professionale. Inoltre in questo modo diventerebbe immediatamente più resistente e comodo da portare in borsa o nel portafogli!

Moltissime persone decidono di plastificare anche attestati o titoli di studio. In questo modo non sarai costretto ad incorniciarli, e dureranno nel tempo. Questa è una buona idea anche nel caso volessi preservarne delle copie, per poterle presentare ad una autorità competente o ad un concorso. Se invece fai tu parte di un ente che rilascia attestati, la plastificazione sarà comunque un’ottima idea.

L’unico limite è quindi la tua creatività! Usando una plastificatrice di grandi dimensioni, potrai creare anche tovagliette da cucina all’americana, ad esempio, o realizzare dei poster da appendere in casa. Potresti ad esempio raccogliere fogli e fiori con i tuoi bambini, per insegnare loro l’importanza della natura, e poi plastificare i più belli!

Utilizzare una macchina plastificatrice è così facile che il suo uso è davvero illimitato. Una volta avvicinato il foglio alla macchina, esso verrà prelevato automaticamente e restituito poco dopo, pronto e perfetto!

Come scegliere una plastificatrice A3 professionale

plastificatrice professionale

Tra così tante proposte sul mercato, scegliere la miglior plastificatrice potrebbe sembrarti difficile. In realtà la scelta può diventare davvero facile da compiere, purché tu sappia esattamente di cosa hai bisogno.

Innanzitutto non dimenticare a cosa servono queste macchine. Esse ti aiutano a salvaguardare i tuoi documenti dall’usura e dalla contraffazione. In parole povere, si tratta di rivestire con dei film di plastica trasparente un foglio di carta, eliminando qualsiasi rischio di danneggiamento e dandogli al tempo stesso un’aria più professionale.

Se questo è esattamente il risultato che vorresti ottenere dalla tua plastificatrice, puoi iniziare a vedere l’offerta proposta sul mercato. Ti renderai immediatamente conto che i modelli disponibili sono davvero tanti, e quindi la tua scelta deve essere dettata dalle tue esigenze, ovvero dal tipo e dalla frequenza di utilizzo.

Come già accennato, le macchine di questo tipo sono nate per un utilizzo da ufficio, quindi professionale ed intenso. Ormai però potrai trovare anche modelli domestici, quindi dalle dimensioni, i costi e le performance ridotte. Per un utilizzo moderato, infatti, puoi optare per un costo ed una plastificatrice più contenuti, ottenendo comunque ottimi risultati.

Il termine tecnico che identifica le buste per la plastificazione è pouches. Lo spessore di quest’ultime influisce molto sul risultato. Una busta più spessa, ti offrirà più qualità e protezione. Ovviamente non tutte le macchine sono in grado di gestire buste troppo spesse, e dovrai valutare anche questo aspetto in fase d’acquisto.

I modelli più sofisticati riescono a tamponare il problema dell’uso di pouches troppo spesse tramite un sistema di antinceppamento. Esso evita che le buste di plastica si incastrino o si blocchino all’interno dell’apparecchio, che altrimenti potrebbe risultare danneggiato anche in modo irreparabile. Sempre più macchinari ormai possiedono dei bottoni che ti permetteranno di risolvere i problemi di inceppamento in maniera facile e veloce, senza rischiare di rovinare la macchina.

Un altro fattore molto importante da considerare sono le dimensioni della plastificatrice professionale. Esse influiranno innanzitutto sull’ingombro della tua macchina sulla tua scrivania. Se hai un ufficio piccolo, acquistare un modello troppo grande potrebbe risultare controproducente.

Optando per una plastificatrice A4, ad esempio, avrai la certezza di poter plastificare fino alle dimensioni massime di un normale foglio di carta da stampante, ma ovviamente di poter operare anche su formati minori. Ovviamente esistono anche macchine più grandi, che ti permettono di lavorare anche su formati come l’A3, ma hanno un costo ed un ingombro superiori.

Ciò che devi assolutamente fare prima di procedere all’acquisto, quindi, è capire su quali documenti è più facile che tu vada a lavorare di frequente. Una plastificatrice troppo grande o troppo piccola rederà il tuo lavoro inutilmente più laborioso. Gli esperti del settore consigliano generalmente di acquistare una macchina un po’ più grande rispetto alle tue necessità quotidiane, così da godere di una maggiore flessibilità.

Ultimo aspetto, ma non per importanza, riguarda il tipo di procedimento vero e proprio di lavorazione della plastica. Una plastificatrice economica può lavorare a freddo o a caldo, ma alcuni modelli riescono ad elaborare addirittura entrambi i processi! Ovviamente in questo caso il prezzo finale tenderà a salire, ma è difficile che uno di questi prodotti raggiunge prezzi davvero vertiginosi.

Nel caso di lavorazioni a caldo, le pellicole trasparenti vengono trattate con un tipo di colla particolare che, a contatto con il calore emanato dai rulli preriscaldati dalla macchina, aderisce perfettamente al tuo documento.

Il meccanismo a freddo è molto simile e svolge un’operazione analoga. In questo caso però viene sfruttata la pressione esercitata dai rulli che, in più passaggi, permettono alla plastica di aderire al foglio.

In linea generale, una plastificatrice a caldo costa di più della sua controparte a freddo. Questo dipende dal fatto che molti di questi modelli sono generalmente più potenti e più richiesti, soprattutto perché considerati più resistenti e più veloci.

Soltanto tu però puoi sapere quali sono le tue preferenze e le tue esigenze. Come già detto, esistono macchinari in grado di processare entrambe le opzioni, ma ovviamente il loro costo è maggiore.

Come avrai capito, non basta semplicemente acquistare la prima plastificatrice in offerta che colpisce il tuo sguardo, per concludere un buon acquisto. Dovrai valutare le tue esigenze e la tipologia di uso che ne farai più di frequente. Solo in questo modo sarai sicuro di star acquistando un prodotto valido, realmente adatto a te, che potrai sfruttare a lungo e con soddisfazione!

Plastificatrice come funziona: consigli d'uso

Come già detto, il mercato propone davvero tanti modelli di plastificatrici, molte delle quali mirate proprio ai meno esperti, e quindi dall’utilizzo più facilitato. Se sei nuovo in questo ambito, scoprirai presto che imparare è davvero facile e veloce, e può essere davvero divertente una volta che ci avrai preso la mano!

In linea di massima, questi macchinari sono molto facili da usare, soprattutto se ne farai un uso casalingo.

È importante capire le differenze di misure fra i vari fogli di carta, tanto per cominciare. Ad esempio un foglio A4, comunemente usato per le stampanti, ha una dimensione di 210 mm x 297 mm. Un foglio A3, decisamente più grande, ha una dimensione di 279 mm x 432 mm. Ovviamente ambedue i formati di plastificatrici ti consentono comunque di lavorare con documenti più piccoli!

Abbiamo già parlato della differenza fra elaborazione a caldo o a freddo. Sicuramente le prime sono più usate, e per molti rappresentano anche l’alternativa più facile, oltre che più efficace. In realtà è una questione di abitudine: le migliori plastificatrici a freddo sono altrettanto valide, perché lavorano grazie alla pressione dei due rulli. Questa alternativa, inoltre, si rivela la migliore in caso di materiali che rischiano di rovinarsi con il calore, quali il PVC o i fogli di grandi dimensioni.

Per ultimo, imparerai presto a gestire anche gli accessori, ovvero le pouches. Queste sono le apposite buste di plastica trasparente, ma ormai il termine si rifà anche ai film trasparenti che ricoprono i fogli laminati. In molti casi ne troverai già alcune, magari di diverse dimensioni, incluse nella confezione. Altrimenti, acquistarle in un secondo momento non rappresenta una spesa gravosa.

Adesso sì che conosci tutti i segreti di questo mondo! Sei sicuramente pronto per affrontare gli scaffali di tutti i negozi specializzati, online e non solo, ed individuare la migliore plastificatrice A3 o A4 più adatta alle tue esigenze. Se investirai in un macchinario di qualità, esso durerà a lungo e ti permetterà di ammortizzare in maniera eccellente ed intelligente il prezzo che avrai pagato. Inoltre se ne farai uno uso intensivo, risparmierai sicuramente tantissimo nella produzione di prodotti quali badge, bigliettini da visita, segnalibri e tanto altro.

Trucchi per plastificare correttamente

trucchi per plastificareLa plastificazione di documenti stampati è il modo più semplice per proteggerli e fornire loro una finitura perfetta. Il processo è facile e con poche piccole nozioni puoi diventare più creativo e dare un tocco professionale ai tuoi documenti, sia che vengano utilizzati a casa che sul lavoro o a scuola.

Di seguito alcuni consigli:

  • Per plastificare un foglio, la prima cosa che devi fare è ritagliarlo e quando le metti nel foglio di plastica, lasciare uno spazio in modo che ogni foglio di esse abbia abbastanza plastica intorno. Dovresti lasciare uno spazio di circa 1cm tra i documenti, in modo che quando la copertina sarà fusa, troverai uno spazio di mezzo centimetro su ogni lato del documento per tagliarlo.
  • Assicurati di utilizzare la plastica appropriata per la plastificazione. Esistono molti tipi di coperture che variano in qualità, dimensioni e spessore.
  • Quando chiudi la copertina di plastica e la inserisci nella macchina controlla che non si sia spostata durante il rivestimento del foglio.
  • Se ti devi muovere con il foglio nella copertina di plastica spostalo su un supporto in cartoncino che faccia da vassoio, in modo che la copertina non si muova eccessivamente. Puoi anche usare della colla stick affinché non si muova.
  • Se la macchina si spegne per riprendere calore e noti che ci sono zone che necessitano di essere incollate ulteriormente, ripassa il foglio nella macchina tutte le volte che è necessario.
  • Quando plastifichi un'intera pagina, tieni in considerazione di lasciare un po' di spazio su tutti i lati del foglio.
  • La plastica già fredda si può tagliare con forbici o ghigliottina, ma ricordti di non farlo mai a filo del documento, il cm che lasci a parte deve essere spesso circa 5mm per ogni documento. In questo modo eviterai che si stacchi o che entri aria nel documento.