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TOP 10 Migliori Ventilatori Portatili 2024

Ecco per voi una selezione dei cinque migliori modelli di ventilatore portatile presenti sul mercato recensiti per voi da noi per garantirvi un acquisto sicuro e consapevole. Ogni recensione prodotto è corredata di una breve storia del marchio, una descrizione approfondita delle caratteristiche di ogni modello e un elenco di vantaggi e svantaggi di ogni ventilatore portatile.

Una magnifica spiaggia bianca composta da miliardi di granelli di sabbia finissima, un mare cristallino, delle sontuose palme cariche di noci di cocco pronte per essere aperte e gustate sotto forma di latte, una invitante amaca di corda che vi aspetta ed una brezza… Una meravigliosa brezza che vi solletica i capelli. Peccato che per molti di noi queste immagini appartengano solo al salvaschermo del pc all’interno di un caldo, caldissimo ufficio. Ebbene sì, cari lettori: l’estate è arrivata da un pezzo e con essa il caldo asfissiante, ma questo purtroppo non significa che tutti quanti noi siamo in vacanza. Eccoci dunque qui, chinati sui nostri computer a battere carattere dopo carattere senza sosta, affidandoci al leggero soffio di vento che accidentalmente fa capolino dalla finestra o al getto prepotente dell’aria condizionata, donatore di raffreddori e altri malanni come cervicali e altri dolorini decisamente molto poco simpatici. E se vi dicessimo che, ebbene sì, esiste la possibilità di poter godere di un getto d’aria fresca dritto sul proprio viso senza necessariamente dover andare a disturbare i vostri colleghi con rumori molesti o malanni assolutamente non desiderati?

La tecnologia sta facendo passi da gigante in ogni settore e, fortunatamente, è sempre più facile trovare il dispositivo più adatto alle esigenze di ognuno di noi (senza spendere una fortuna!). Per chiunque si trovi in cerca di un po’ di sollievo dall’afa estiva senza andare a stressare chi si ha attorno, vengono in soccorso i ventilatori portatili. Questi strumenti sono i discendenti diretti dei ventagli che per secoli e secoli hanno contribuito a tenere al fresco i volti delle cortigiane nel XVII secolo quando iniziò a diffondersi in tutta Europa, anche se i primi ventagli, detti flabelli, erano utilizzati già dagli antichi Egizi ad uso cerimoniale per rinfrescare il sovrano e difenderlo dai raggi del sole o dai fastidiosi insetti.

Per il primo ventilatore elettrico bisognerà invece aspettare il 1882, quando il giovanissimo americano Schuyler Skaats Wheeler mise a punto un primo prototipo di ventilatore alimentato ad energia elettrica. Questo primo modello era munito di due pale. Sempre nel 1882 un altro americano che rispondeva al nome di Philip Diehl, mise a punto il primo ventilatore elettrico da soffitto. Questi modelli, costruiti per lo più in ottone, erano però piuttosto rudimentali e per questo piuttosto pericolosi. Moltissimi furono i feriti, per lo più giovani e bambini che imprudentemente giocavano a mettere le dita vicino alle pale in funzione. La questione della sicurezza del prodotto venne presa in considerazione solo successivamente a questi incidenti, portando all’introduzione di una vera e propria gabbia che impediva agli utenti di poter toccare le pale in funzione.

Certo, dai ventagli in piume di struzzo ai ventilatori in ottone fino ad arrivare a un ventilatore usb, possiamo dire di aver coperto gran parte della storia di questo utilissimo e apprezzatissimo prodotto. Ma come funziona un ventilatore portatile? E soprattutto, di quali caratteristiche è dotato? Rimanete con noi e scopritelo grazie al nostro articolo!

Come funziona un ventilatore portatile? Quante tipologie di ventilatori portatili esistono?

È innanzitutto utile effettuare delle distinzioni fra i vari tipi di ventilatori portatili disponibili sul mercato. A seconda della tipologia di alimentazione, i ventilatori portatili si distinguono in: ventilatori portatili a batteria e ventilatori usb. I primi sono dei modelli che per funzionare necessitano, così come è facile intuire dal loro nome, di una (o anche di più, a seconda del modello) batteria. Un ventilatore a batteria è il dispositivo ideale da portare in giro, e per poter essere utilizzato nelle situazioni più disparate; sia che vi troviate in un vagone del treno pieno di gente e privo di aria condizionata che in una biblioteca se non addirittura in spiaggia, questo modello grazie alla comoda impugnatura di cui in genere è dotato, può essere comodamente tenuto in mano e non necessita assolutamente di una superficie di appoggio per funzionare correttamente. Un ventilatore portatile a batteria si dimostra essere una soluzione estremamente comoda svolgendo egregiamente il suo compito di poter rinfrescare voi e l’ambiente che vi circonda senza necessità di essere attaccato ad una presa di corrente o ad un altro dispositivo. Alcuni ventilatori piccoli a batterie possono anche essere ricaricati, una volta esaurita la carica della batteria, tramite il collegamento del dispositivo ad un caricabatteria collegato ad una presa a muro. Avete capito bene, ricaricare il vostro ventilatore a batteria ricaricabile sarà un processo estremamente facile: ricaricatelo in maniera facile e veloce, esattamente come fareste per ricaricare il vostro cellulare!

Un ventilatore portatile usb è invece un modello di ventilatore portatile che, per poter essere utilizzato, necessita di essere collegato ad un computer o ad un alimentatore usb. Considerando che la maggior parte di coloro che sono in cerca di un ventilatore da scrivania usb (forse proprio voi che ci state leggendo adesso!) hanno intenzione di utilizzarlo in prossimità del proprio pc, possiamo garantire che questo sistema di refrigerazione sarà incredibilmente conveniente per voi a livello di risparmio energetico. Rinfrescate subito il vostro viso mentre lavorate seduti davanti al vostro pc e tenete duro, prima o poi arriveranno queste vacanze!

Come scegliere il miglior ventilatore portatile più indicato per le tue esigenze?

A seconda delle vostre esigenze, esiste già senza alcuna ombra di dubbio sul mercato il modello più adatto a voi. A prescindere da quale tipo di mini ventilatore portatile abbiate intenzione di scegliere, ricordiamo che tutti i modelli (in linea di massima) sono caratterizzati da un sistema che, grazie all’utilizzo di uno o più interruttori, vi permette di poter regolare la velocità delle pale e, di conseguenza, regolare la velocità e la forza con cui il vento fuoriesce dallo stesso. Oltre alla differenziazione espressa in precedenza per ciò che riguarda l’alimentazione, è possibile effettuare una distinzione ulteriore fra i vari modelli. A seconda del modo in cui debbano essere posizionati, esistono infatti mini ventilatore a batteria a clip, modelli perfetti per essere sistemati sullo schermo del nostro pc portatile ad esempio o sul libro o giornale che stiamo leggendo. Esistono poi i modelli da tenere in mano di cui abbiamo già parlato in precedenza e i modelli da poggiare sul tavolo, in genere più grandi e potenti. L’utilizzo di entrambe le tipologie è piuttosto semplice ed intuitivo. Per poter utilizzare un ventilatore a pile basterà accendere il dispositivo tramite un pulsante facendo attenzione che sia presente una batteria carica all’interno dello stesso, mentre per quanto riguarda un ventilatore da tavolo usb basterà inserire il cavetto usb del dispositivo nell’entrata usb del vostro computer fisso o portatile così come fareste con una chiavetta usb qualsiasi et voilà, il vostro ventilatore usb è subito pronto per sostenervi in queste lunghe giornate di caldo!

Manutenzione

La manutenzione di questi piccoli e utili dispositivi è un’operazione di una semplicità sconcertante. Al di là del dover assolutamente evitare il contatto dei dispositivi con qualsiasi tipo di liquido (regola valida per qualsiasi tipologia di dispositivo contenente parti elettroniche in realtà), è importante aver cura di eliminare la polvere che inevitabilmente finirà per depositarsi sia all’esterno che all’interno del dispositivo. Basterà un semplice panno catturapolvere per poter effettuare una pulizia del dispositivo efficace e duratura. Facile, no?

Gamma dei prezzi e consigli

Per poter essere sicuri di stare effettuando un buon acquisto, prima di procedere con la scelta del modello perfetto per le vostre esigenze, vi consigliamo di prendere in considerazione questi particolari fattori:

Resistenza. Un buon modello di ventilatore portatile, a prescindere dal tipo di alimentazione, deve essere realizzato in un materiale robusto, destinato a resistere alla prova del tempo e ai possibili urti. Alcuni dei modelli sono spesso realizzati in metallo, altri in plastica dura. Ciò che conta realmente non è tanto la qualità della parte esterna del dispositivo, quanto la robustezza della ventola e, se si parla di un ventilatore usb, della resistenza del cavo

Sicurezza. Alcuni fra i modelli più economici disponibili sul mercato non dispongono della grata protettiva necessaria a salvaguardare le vostre dita o i cavi del vostro pc dalle ventole in movimento. Specialmente se possedete animali o avete dei bambini in casa, è importante prendere in considerazione la questione della sicurezza prima di pensare al risparmio!

Quantità di rumore prodotto. Sia che lo vogliate utilizzare in ufficio, sia che lo vogliate utilizzare a livello domestico, è fondamentale che il vostro ventilatore portatile sia silenzioso per non disturbare voi (sarà vicino al vostro viso, in un modo o nell’altro!) e i vostri colleghi (nel caso in cui lo vogliate utilizzare in ufficio), quindi sarebbe meglio optare per una ventola silenziosa, idealmente al di sotto della cosiddetta “soglia del fastidio”, situata intorno ai 50 decibel

Peso del dispositivo. Specialmente se siamo in cerca di un ventilatore portatile da tenere sempre con noi ovunque andiamo, è utile valutare il peso dello stesso prima di andare a caricarsi in giro un dispositivo pesantissimo ed inutilmente ingombrante!

Possibilità di poter essere utilizzato in più occasioni e situazioni. Ricordate che un mini ventilatore a batteria può essere utilizzato lontano da casa grazie alla batteria, ma può essere anche ricaricato come fareste con la batteria del vostro cellulare o della vostra macchina fotografica! Ricordate di leggere bene il libretto delle istruzioni!