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TOP 10 Migliori Tappetini Da Yoga 2024

Lo yoga è una pratica antichissima che fa bene al corpo e allo spirito. Per praticarla in maniera corretta hai bisogno di un tappetino perfetto: scopri quale nella nostra guida all’acquisto!

Con il ritorno in auge del momento new age, anche la pratica di meditazione chiamata yoga ha riscoperto una grande fortuna. In realtà questa pratica è sempre stata abbastanza di moda, poiché è accessibile a tutti e non richiede alcuna preparazione sportiva e psicologica prima di iniziare.

Ciò che è davvero importante, quando si pratica yoga, è mantenere la concentrazione. Al tempo stesso, l’unico ausilio richiesto è un tappetino, da poggiare per terra. Esso rappresenta quindi l’intero equipaggiamento da yoga, e deve perciò essere sempre al top.

Trovarne uno perfetto non si rivelerà difficile se disporrai di tutte le informazioni necessarie. Uno dei più grandi errori è di acquistare un tappetino da yoga basandosi solo sui prezzi, rischiando di ritrovarsi con un prodtto incompatibile con le nostre esigenze.

Il miglior tappetino da yoga deve infatti avere alcune caratteristiche fondamentali per permetterti di performare tutte le posizioni richieste, senza scivolare né farti male. Soprattutto se pratichi l’antigravity yoga, è fondamentale scegliere un tappetino da yoga professionale, che aderisca bene al pavimento e ti permette di restare in sospensione tutto il tempo necessario.

In questa guida ti sveleremo tutte le caratteristiche da tenere in considerazione prima di procedere con l’acquisto!

Materiali più usati

Ciò che fa davvero la differenza fra la scelta di un tappetino piuttosto che un altro, sono i materiali. In commercio sono presenti tantissimi tappetini da yoga dai prezzi e dai materiali più disparati. La tua scelta dovrà ricadere sul modello che può darti maggiore comodità ma anche stabilità, ancorandosi perfettamente al suolo ed evitando di scivolare.

Il materiale sicuramente più comunque è il cloruro di polivinile, comunemente conosciuto come PVC. Questi tappetini aderiscono bene al pavimento, ma risultano poco ecologici.

Al contrario, il cotone è un materiale sicuramente naturale, e anche a contatto con la pelle sudata non comporta irritazioni. La tenuta di questi tappetini non è però delle migliori, in quanto non aderiscono bene al pavimento.

A proposito di scelte ecologiche, potresti valutare anche della gomma naturale riciclata. Se sei allergico al lattice, però, questa scelta è da scartare a priori. In caso contrario, questo materiale è un’ottima alternativa al PVC e aderisce molto bene al pavimento.

Altri materiali naturali che potresti tenere in considerzione sono la iuta, ricavata dalle piane ed ecosostenibile, con ottime proprieta antimicrobiche, ed il bambù, che insieme al sughero e alla canapa offre una buona aderenza al pavimento.

Modelli disponibili

Una volta iscritto ad un corso di yoga, avrai bisogno di un tappetino eccellente. Il costo di un tappetino da yoga potrebbe spingerti a preferire un modello qualsiasi purché più economico. Ciò non è sicuramente una buona idea, perché basta davvero poco per farsi male se non si adopera un buon prodotto!

Sicuramente ciò di cui hai bisogno è di un tappetino da yoga antiscivolo! Per controllare che il prodotto sia ottimo in questo senso, ti basterà poggiarlo per terra: se spostarlo con la punta del piede risulterà facile, allora sicuramente non è un tappeto stabile e sicuro. I migliori tappetini da yoga sono quelli che si ancorano bene ad ogni tipologia di pavimento, e restano saldi al loro posto. L’unico modo giusto per spostarli sarebbe quindi quello di sollevarli con le proprie mani.

Se sei un principiante, è bene puntare ad un modello davvero saldo, perché sicuramente avrai necessità di muoverti molto per imparare a praticare le varie posizioni. Se non sei sicuro di quale sia il tappeto migliore per iniziare, sicuramente potresti chiedere al tuo istruttore di yoga, che sarà ben felice di aiutarti. Potresti anche leggere le varie recensioni di altri utenti, che sicuramente ci sono già passati prima di te e saranno pieni di ottimi consigli da tramandare ai nuovi neofiti del mondo dello yoga!

Come scegliere il tappetino yoga più adatto a te

La prima cosa che ti starai sicuramente chiedendo è: dove comprare un ottimo tappetino da yoga, che soddisfi tutte le mie esigenze? La risposta è più semplice di quanto pensi. Ormai questi prodotti si trovano facilmente ovunque, dai negozi dedicati agli accessori per il fitness, a molti altri punti d’acquisto che vendono accessori di vario genere. E non dimentichiamo gli store online! Ovviamente noi consigliamo caldamente di effettuare l’acquisto presso un negozio specializzato, che venda brand riconosciuti e prodotti di qualità. Con la sicurezza non si scherza, nemmeno quando si pratica yoga.

Al momento dell’acquisto, però dovrai tenere in considerazione la qualità del prodotto. Esso deve essere in grado di offrirti un’ottima aderenza a qualsiasi pavimentazione, in condizioni di asciutto ma anche bagnato, una buona durabilità, eccellente resistenza, e soprattutto tanto confort.

La scelta del materiale, che abbiamo già analizzato in questa guida, varia in base prevalentemente alle scelte personali, ma anche alla tua tipologia di pelle: una pelle delicata preferirà sicuramente dei materiali naturali e rispettosi della sua sensibilità.

Chi pratica yoga tende a sviluppare presto una stretta relazione con il proprio tappetino, che diventa un amico inseparabile, in quanto unico accessorio previsto dall’equipaggiamento di questo sport. Al tempo stesso, questi tappetini possono essere usati per altre pratiche, come il pilates, l’aerobica, lo stretching, la ginnastica o vari esercizi da fare in casa o in palestra. Poiché spesso si va ad agire anche sulle articolazioni, uno spesso adeguato deve evitare che tu possa farti male, e slogarti un arto.

Spesso questi esercizi e determinate posizioni sollecitano il corpo e i nostri muscoli. È perciò importante poter contare su un tappetino che possa garantire il giusto spessore, assorbendo l’impatto, garantendo trazione e soprattutto evitando di farti scivolare anche se sei sudato. Ovviamente il tappetino deve avere anche un’ottima aderenza con il pavimento. Le pavimentazioni delle palestre sono antiscivolo, ma in caso di tappetino di poca qualità il rischio non è comunque da meno.

Tra le altre caratteristiche fondamentali che fanno la differenza nella scelta di un tappetino di qualità, c’è anche la presenza di eventuali accessori. Una custodia è infatti molto utile, e ti permetterà di trasportare il tuo tappetino in maniera più pratica, proteggendolo anche dallo sporco. In alternativa puoi utilizzare delle bande elastiche, da richiudere intorno al tappeto per tenerlo fermo quando è arrotolato. Esse possono essere usate anche come tracolla o come maniglia, entrambe ottime alternative per agevolare il trasporto del tappeto.

Per quanto riguarda le dimensioni del tappeto, ciò che devi assolutamente verificare è di essere in grado di riuscire a stenderti completamente su di esso. Ciò potrebbe non essere un problema se hai una statura media o al di sotto della media, ma gli individui molto alti sanno bene quanto potrebbe essere fastidioso sporgere di qualche centimetro!

Molto importante anche il peso del tappeto, ed ovviamente lo spessore. Questi due fattori devono rispondere ad ogni tua esigenza, in termini di supporto del tuo corpo ma anche poi di trasportabilità dopo l’utilizzo!

Se pratichi particolari tipi di yoga, sicuramente vorrai fare attenzione anche alla struttura delle celle del tappeto. I modelli con celle aperte sono ottimi per assorbire il sudore, e consigliati a chi pratica hot yoga. Quelli con celle chiuse invece non sono in grado di assorbire il sudore, ma si dimostrano più facili da pulire. Se hai da poco iniziato queste pratiche e non sai bene come orientarti, sicuramente l’idea migliore è quella di chiedere consiglio al tuo istruttore, che saprà darti un parere personalizzato in base alle tue necessità principali.

Un punto fondamentale è sicuramente la praticità. Mani e piedi non devono assolutamente scivolare durante nessun esercizio, ed il tappeto deve avere una presa adeguata sul pavimento. Nello yoga, come in ogni sport, la sicurezza è importante, e tutto si riduce bene o male in una questione di perfetta stabilità. Del resto il tappetino, come ogni equipaggiamento sportivo, deve aiutare la pratica del tuo esercizio, e non ostacolarla!

Abbiamo già analizzato i diversi tipi di materiali usati, ma ribadiamo che la scelta è davvero soggettiva e personale. Ovviamente, ogni materiale ha i suoi pro ed i suoi contro.

Ad esempio la iuta è la soluzione migliore per i tappetini, perché è un ricavato ecosostenibile e naturale, ed ha elevate proprietà antimicrobiche. A contatto con la pelle è davvero delicata, ed è soprattutto facile da lavare. Fa parte, insieme al bamboo, al sughero e alla canapa, dei materiali naturali più usati, soprattutto per chi pratica yoga per sentirsi più in sintonia con la natura. Oltre al costo più elevato, un altro svantaggio di una scelta naturale è sicuramente la minore aderenza al pavimento.

Per quanto riguarda i materiali sintetici, la scelta è fra PVC, gomma sintetica e tanti altri. In questo caso abbiamo il problema contrario: ottima aderenza al suolo, ma in caso di pelle sudata potrebbero causare irritazioni.

La microfibra assorbente è invece un prodotto combinato: la parte a contatto con il tuo corpo è in microfibra, ma la parte sottostante è invece in materiale antiscivolo. Insomma, un ottimo compromesso fra stabilità e comfort.