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TOP 10 Migliori Saldatrici Inverter 2024

Una saldatrice inverter può rivelarsi un ottimo acquisto, ma solo se riuscirai ad invidiare il modello giusto per te. Abbiamo selezionato i 10 migliori di quest’anno, scelti per la loro qualità. Non ti deluderanno!

La saldatrice è uno degli accessori più utilizzati nel mondo dell’edilizia, ma la grande diffusione del fai da te ha reso necessaria la distribuzione di modelli più adatti ad un uso casalingo. Utilizzare una saldatrice non è molto difficile, ma sicuramente richiede una grande pazienza ed una grande cura per la sicurezza.

Nonostante noi tutti abbiamo un’idea di cosa faccia una saldatrice, c’è ancora molta confusione in giro. Trattandosi di un apparecchio spesso considerato pericoloso, o difficile da maneggiare, non tutti ne approfondiscono l’uso.

In realtà basta davvero poco per imparare ad usarne una. L’elemento più importante è quindi la sicurezza. Bisogna indossare il giusto equipaggiamento per proteggere il proprio corpo, e scegliere un ripiano di lavoro adatto.

Se hai deciso di acquistare una saldatrice, hai prima bisogno di capire un po’ come funziona questo mondo, così da poter procedere con un acquisto perfetto. Nessuno vorrebbe investire il proprio denaro in un apparecchio che si riveli deludente e finisca quindi a prendere polvere in un garage!

Per evitare acquisti sbagliati, ti basterà leggere la nostra guida. Ti spiegheremo tutto quello che è necessario sapere su questo mondo, e vedrai che individuare la saldatrice perfetta per te sarà facile e veloce!

Innanzitutto, bisogna fare un po’ di chiarezza. Generalmente il termine saldatrice si rifà ai modelli più comuni, quelli a stagno. Essi si riscaldano in pochi minuti e ti consentono di collegare la loro scheda ed i loro componenti in modo stabile e duratura. Saldare due elementi composti dallo stesso metallo o da materiali molto simili è quindi davvero facile con un apparecchio del genere. Un’altra tipologia di saldatrice molto usata è quella ad elettrodo in tungsteno, adoprata per unire materiali diverso. Essa funziona proprio grazie al tungsteno, ed è una sorta di torcia saldante.

Esistono anche le saldatrici ossiacetileniche, che permettono di fondere il metallo grazie all’intenso calore emanato da una fiamma viva generata dalla combustione dell’acetilene a contatto diretto con l’ossigeno. Esistono anche i processi di saldatura MIG e MAG, che si basano entrambi sull’utilizzo del gas: nel primo caso, il gas è inerte, nel secondo esso è invece attivo e crea una reazione con il metallo che si fonde. Queste apparecchiature sono per lo più usate in campo edile e professionale, risultando troppo potenti per i più comuni lavori domestici o legati all’hobbistica. Di conseguenza, anche il loro prezzo finale risulterà più alto.

A seconda del bisogno, quindi, puoi ricorrere a tre tipi di saldatura: autogena, per fusione (o ad altissime temperature), o per pressione (o per induzione o resistenza elettrica). Ovviamente il tutto dipende dalle tue esigenze, il tuo livello di esperienza e dal lavoro che ti capita di praticare più spesso. Non esiste un metodo migliore fra questi tre, trattandosi di metodologie differenti.

Affinché vada bene anche solo per un uso domestico ed occasionale, la tua nuova saldatrice a elettrodo o inverter dovrà avere una potenza di almeno 3 kw. Questa è la potenza perfetta anche in relazione alla potenza media della linea elettrica domestica. Un macchinario troppo potente potrebbe incidere notevolmente sui costi in bolletta, oppure consumare troppa energia. Inoltre non potresti mai essere in grado di sfruttare pienamente la sua potenza!

Gli amanti del fai-da-te troveranno sicuramente utile una saldatrice di questo tipo e con questa potenza, poiché utilizzabile in tantissimi frangenti diversi. È inoltre molto facile trovare delle ottime saldatrici ad inverter in offerta. Quando si ha a che fare con oggetti metallici, l’uso di una saldatrice è praticamente obbligatorio, ma è comunque fondamentale essere in grado di utilizzarla. Non dimenticare quindi di prendere sempre le dovute precauzioni! Se non ti senti in grado di affrontare dei lavori troppo difficili, sarà bene rivolgersi ad un professionista o rimandare a quando ti sentirai più pratico. Non bisogna mai improvvisare, quando c’è in ballo la sicurezza!

Dimensioni e prezzi più comuni

Erroneamente, in molti pensano che sia necessaria una certa fisicità allenata per poter sopportare il peso dato dall’utilizzo di questi strumenti. In realtà chiunque può utilizzarli, ed è importante sapere come farlo assumendo una posizione corretta, che non gravi troppo sulle spalle e renda il lavoro veloce, agevole e sicuro. Inoltre il peso è un elemento abbastanza soggettivo, perciò è difficile definire quando una saldatrice risulta troppo pesante in generale.

Perciò prima di acquistare la tua saldatrice è bene che tu la studi di persona, provando ad imbracciarla e valutandone le dimensioni ed il peso anche in relazione alla tua stazza e alla tipologia di lavoro che dovrai affrontare più comunemente. Ovviamente anche l’ambiente in cui svolgerai il tuo lavoro gioca un ruolo decisivo.

Il peso medio di una saldatrice è dato da diversi elementi, e soprattutto dal trasformatore. Esso è costituito da ferro e rame, che sono ovviamente metalli molto pesanti. Sono quindi questi che possono rendere un attrezzo troppo pesante per alcuni utenti. Una saldatrice a filo inverter, invece, presenta un peso più contenuto, circa 15 o 20 kg in meno di un modello tradizionale! In questo modo potrai combinare maneggevolezza, potenza e praticità, adattando tutto ciò ad un uso casalingo ma con risultati professionali. È questo il motivo per cui questa tipologia di saldatrici è ormai diventata così diffusa e richiesta, non solo in ambito professionale ma anche per gli appassionati di fai da te e hobbistica.

La saldatrice inverter, professionale o domestica, ha un costo leggermente più alto rispetto ad un modello classico. Ovviamente la possibilità di svolgere in casa determinati lavori ti aiuterà ad ammortizzare la spesa nel lungo periodo. Non dimenticare di considerare anche il costo di eventuali accessori e, soprattutto, del giusto equipaggiamento di sicurezza.

Se hai intenzione di utilizzare parecchio la tua nuova saldatrice, ti conviene investire fin da subito in un modello molto solido ed affidabile, anche se ciò comporterà inevitabilmente una spesa maggiore. Se diversamente propendi per un uso più occasionale, andrà benissimo un modello semplice, e potrai quindi risparmiare sul budget iniziale.

Qualunque cosa tu decisa, acquisterai comunque un prodotto molto versatile, che si rivelerà la soluzione vincente per qualsiasi esigenza e qualsiasi lavoretto domestico. Che tu debba svolgere lavori di piccola entità, hobbistica o bricolage, potrai contare su tanta potenza racchiusa in una scocca dalle dimensioni ridotte.

Essa rappresenta un ottimo investimento, perciò è importante che tu propenda per un budget non molto ridotto. Ricordati che dovrai comunque scegliere un prodotto che sia almeno in regola con tutti i marchi di garanzia e disponga di un dettagliatissimo libretto di istruzioni. La sicurezza è sempre la massima priorità in questi casi!

Per risparmiare, inoltre, potresti decidere di non acquistare un kit di accessori completo, ma di scegliere solo gli elementi che potrebbero realmente tornare utili in base alle tue esigenze.

Ciò su cui non dovrai mai risparmiare sono gli accessori per la sicurezza, quali le protezioni per mani e occhi. È consigliabile inoltre investire in un buon paio di stivali antinfortunistici ed in una tuta che sia in grado di proteggere il tuo corpo interamente dagli schizzi.

Caratteristiche più comuni

Rispetto ad un modello a corrente alternata, una saldatrice inverter ha un costo leggermente superiore. Ciò è dovuto alla presenza di diverse schede di controllo elettronico, che rendono superfluo il trasformatore e permettono l’erogazione continua di corrente elettrica. Si tratta quindi di un prodotto tecnologicamente più avanzato, che potrebbe fare la differenza se usato con esperienza e cognizione di causa.

Si tratta quindi di un tipo di tecnologia più avanzata e quindi più costosa, ma anche molto più facile da usare. Essa ti permette di usare elettrodi di diverse tipologie, tra cui quelli in acciaio o in ghisa, e quindi non solo quelli base. La scelta degli elettrodi da utilizzare dipende dal tipo di materiale che vorrai saldare. Ad esempio nel caso dell’acciaio avrai bisogno di elettrodi scorrevoli e silenziosi, mentre per saldare la ghisa avrai bisogno di qualcosa di più malleabile. Se non sei sicuro su quali elettrodi scegliere, troverai tantissime guide online, altrimenti potresti chiedere inizialmente dei consigli ad un esperto. Volta dopo volta, vedrai che imparerai tutti i trucchi del mestiere, facendo tesoro dei consigli altrui.

Ovviamente quando utilizzi la saldatrice, è importante che tu sia protetto da ogni evenienza. Si tratta pur sempre di oggetti potenzialmente pericolosi. Episodi di sovratensioni o sottotensioni possono capitare quando meno te lo aspetti e danneggiare l’apparecchio, ma rappresentare un pericolo anche per te che lo stai usando o per chi ti sta intorno. È importante quindi acquistare un prodotto che ti garantisca molta protezione e abbia superato tutti i test di sicurezza. Per fortuna ormai è davvero raro trovare dei prodotti che non siano stati testati e approvati prima della messa in vendita.

Studiando bene le offerte potresti trovare una saldatrice inverter già dotata di accessori. Alcune potrebbero contenere gli accessori necessari per effettuare le cosiddette saldature MMA, ovvero Manual Metal Arc. Si tratta di un metodo di fusione a basso costo che sfrutta il metallo contenuto nell’elettrodo per effettuare la saldatura. Ovviamente certi accessori non sono fondamentali a meno che tu non sia molto esigente oppure un esperto del settore.

Potrai quindi decidere se acquistare fin da subito un kit completo, che potrai sfruttare in ogni occasione, oppure acquistare solo i componenti che ti servono davvero o di cui noterai la necessità in caso di diversi lavori.

Come scegliere la saldatrice inverter più adatta a te

Ciò che distingue una saldatrice ad inverter da un modello classico non sono solo i prezzi. Se uno strumento più classico e tradizionale utilizza un comune trasformatore per erogare corrente alternata, le inverter sfruttano invece un circuito elettronico che è in grado di agire sulle frequenze, fornendo corrente continua. Sono quindi più facili da usare e alcuni esperti le considerano anche più performanti.

Tra le offerte, troverai non solo la tua saldatrice ad inverter ad uso domestico, ma ne troverai anche per uso industriale o da collegare ad un generatore. A seconda delle tue esigenze, deciderai quale saldatrice inverter comprare, e sicuramente vorrai investire in un prodotto che non ti deluda. Un modello troppo potente o, diversamente, troppo limitato, potrebbero infatti risultare inutili per alcuni lavori. Anche in questo caso se non sei completamente sicuro del modello più adatto a te, è bene rivolgersi ad un esperto che fugherà ogni tuo dubbio e ti indicherà il prodotto che saprà sposarsi perfettamente con le tue esigenze.

Ed è proprio la destinazione d’uso della saldatrice inverter ad influenzare quale scegliere, al momento dell’acquisto. Sul mercato troverai apparecchi per l’hobbistica, quindi dal prezzo contenuto e pensate per un uso più sporadico, ma anche altre per un utilizzo semi-professionale, che avranno sicuramente prestazioni maggiori. Non lasciarti conquistare da un prezzo troppo basso o un’offerta molto appetibile: cerca sempre di programmare a lungo raggio e di individuare il modello che saprà esserti utile in diverse situazioni e adattarsi alle tue esigenze.

Ma quali sono i vantaggi di una saldatrice inverter, professionale o domestica? Questa tecnologia ha permesso di costruire attrezzature più leggere, e accessibili anche a meno esperti. Si tratta quindi di investire un budget leggermente più alto, per portare a casa un prodotto sicuramente più performante e più maneggevole, oltre che versatile e pratico.

Il vantaggio maggiore è sicuramente la riduzione del peso. Una saldatrice tradizionale può pesare anche 15 kg, mentre una con tecnologia inverter potrebbe pesare solo 3 kg. Si tratta di una differenza enorme, che può rendere più facile l’approccio a molti lavori e permettere anche ai meno esperti di utilizzare una saldatrice. Ovviamente anche il livello di sicurezza offerto da un prodotto del genere ne risente in positivo.

Inoltre queste saldatrici garantiscono un ridotto assorbimento energetico, e possono essere collegate anche alla rete elettrica domestica, che ha un voltaggio molto più basso rispetto ad una industriale. Ovviamente con un voltaggio basso non potrai essere in grado di sfruttare al 100% tutta la potenza della tua saldatrice, ma il risultato ottenuto sarà comunque sufficiente per la maggior parte dei lavori domestici e occasionali. Una saldatrice troppo potente, infatti, potrebbe comportare cattive sorprese in bolletta, o comunque causa danni alla tua rete elettrica!

Inoltre, come già detto, questi modelli sono indiscutibilmente molto più facili da usare. Molti di essi dispongono infatti di un potenziometro, che ti permettere di regolare gradualmente l’amperaggio, a seconda delle tue necessità. Esso varia a seconda dell’elettrodo da saldare va da un minimo di 40 ampere (per un elettrodo dal diametro di 1,6 millimetri), ad un massimo di 140 ampere per un elettrodo dal diametro di 3,25 millimetri. Insomma, la parola d’ordine di questa tecnologia è sicuramente versatilità!

Se sei un vero appassionato, potresti privilegiare un modello completo di accessori. Ovviamente nel caso di questo tipo di saldatrice ad inverter, i prezzi tenderanno a salire, ma avrai fin da subito tutto ciò che ti occorre. Se non sei invece sicuro, potresti decidere di acquistare solo gli accessori davvero necessari, man mano che ne senti la necessità. È davvero facile trovare sul mercato tutti gli accessori che ti servono, trattandosi ormai di un macchinario così diffuso non dovrai necessariamente rivolgerti ai migliori negozi specializzati per procedere all’acquisto.

Ciò su cui non devi mai transigere è invece il livello di sicurezza. La tua nuova saldatrice deve aver superato tutti i test ed aver ottenuto tutte le garanzie necessarie. Dovrai sempre proteggerti quando la usi, indossando i guanti e l’apposita maschera. In alcuni casi, essi sono già inclusi nella confezione, ma dovrai comunque assicurarti che siano della miglior qualità possibile. Non esiste alcun risparmio ammesso, quando si parla di sicurezza!

Differenze fra saldatura e brasatura

Alla ricerca della miglior saldatrice inverter, ti capiterà sicuramente di sentire termini che potrebbero spaesarti e confonderti le idee. Per questo è molto importante fare chiarezza prima di procedere con l’acquisto! Troverai tantissime guide a riguardo in rete, ma prima di procedere all’approfondimento è bene comprendere e distinguere almeno la terminologia base.

Due termini su cui si tende a fare molta confusione sono saldatura e brasatura. Molti pensano che si tratti di semplici sinonimi, ma non è proprio così. La saldatura è l’unione di due elementi costituiti dallo stesso metallo, o comunque da materiali molto simili, e che vengono uniti attraverso il surriscaldamento e il raggiungimento di altissime temperature. In alcuni casi potrebbe essere necessario ricorrere anche ad un materiale di apporto, che vada a fondersi fra i due elementi. La brasatura è invece un metodo di saldatura in cui si ricorre solamente all’utilizzo di questo materiale apporto.

La saldatura è ottima per la maggior parte dei lavori, ma ci sono ambiti in cui potrebbe non essere perfetta. In lavori più delicati, ad esempio nel campo dell’aeronautica, essa potrebbe comportare corrosione e rovinare i materiali. Nella maggior parte dei casi, comunque, essa rappresenta la soluzione più economica e facile. Ad esempio in ambito aerospaziale viene utilizzata solo la saldatura, perché ritenuta più affidabile e maggiormente compatibile con i materiali ed i metalli utilizzati nel settore.

Uno dei vantaggi della brasatura, invece, è la possibilità di utilizzare temperatura più basse. Ciò può evitare che gli elementi si deformino, e inoltre rende il processo meno pericoloso. Per ricorrere alla brasatura avrai però bisogno di aree di incollaggio più ampie, poiché la resistenza data dal materiale d’apporto potrebbe non essere sufficiente su porzioni troppo piccole.

Ovviamente la terminologia tecnica è molto più complessa, e mano a mano che ti avventurerai in questo mondo ti capiterà di trovare tanti altri termini nuovi e a volte difficili. Non preoccuparti! Imparerai tutto con le dovute tempistiche e potrai farti aiutare dalle guide e dai consigli dei più esperti. Presto anche tu padroneggerai questa terminologia e sarai un vero esperto!

Consigli d’uso

Il miglior consiglio che tu possa ascoltare in questi casi è quello di dare sempre priorità massima alla sicurezza. Se non sei sicuro di anche solo uno degli accessori di sicurezza a disposizione, evita di azionare la tua saldatrice. Prima di iniziare qualsiasi lavoro, indossa una tuta integrale e molto resistente che sia in grado di proteggere tutte le parti del tuo corpo. Non puoi mai prevedere dove possano colpirti vari schizzi o residui di saldatura!

Ricorda che tutti gli accessori vanno periodicamente cambiati, per evitare che l’usura possa compromettere il loro livello di sicurezza. Ciò potrebbe sembrarti una spesa inutile, ma è invece il primo passo per essere sicuri di star lavorando in totale sicurezza.

È molto importante anche scegliere una maschera eccellente, che ti protegga il viso. Essa andrebbe inoltre cambiata spesso, per evitare che il logorio e l’usura la rendano meno performante. È molto importante proteggere soprattutto gli occhi, che sono la parte più sensibile. Alcuni individui, inoltre, preferiscono indossare delle cuffie che possano proteggere le orecchie da rumori troppo forti. Si tratta di una soluzione consigliata soprattutto se conti di usare la tua saldatrice per diverse ore di fila in un ambiente chiuso, in cui potrebbe crearsi dell’eco.

Una volta protetto, cerca di lavorare assumendo una posizione comoda. Avrai bisogno di una collocazione stabile e solida, su cui posare la saldatrice. Soltanto un ambiente perfetto ti permetterà di operare in sicurezza e tranquillità! Non dimenticare di non assumere posizioni che potrebbero gravare troppo sulla tua schiena. Ricordati di rimanere sempre lontano da materiali infiammabili e sostanze che temono il calore eccessivo o il contatto con la corrente elettrica.

In base all’elettrodo che andrai ad utilizzare, ricorda sempre di selezionare il giusto amperaggio della tua saldatrice. Anche se non sei un esperto, potrai trovare indicazioni più precise sull’elettrodo stesso, ma in caso di dubbi potresti consultare una guida o un professionista. Non improvvisare mai! È il metodo più sicuro e veloce per mettere in pericolo l’integrità della tua saldatrice e anche la tua! Inoltre un errato amperaggio potrebbe compromettere il risultato della saldatura, e vanificare tutto il tuo lavoro, o addirittura danneggiare la saldatrice.

Allo stesso modo, leggi bene le istruzioni della tua nuova saldatrice. È risaputo che tutti gli esseri umani odiano i libretti di istruzioni, e spesso essi sono il primo elemento a finire nel cestino entro pochi minuti dall’apertura di una nuova confezione. In questo caso come non mai è però importante leggere tutto per bene, così da capire anche in quale modo prendersi cura del tuo nuovo apparecchio e come evitare incidenti. Anche i maggiori esperti hanno bisogno di istruzioni per imparare tutte le modalità di uso di ogni modello! Conserva sempre il libretto di istruzioni: non solo esso può aiutarti a riscattare un’eventuale garanzia in caso di danni, ma è anche utile da consultare per dubbi improvvisi o emergenze di vario tipo.

A questo proposito, fra un utilizzo e l’altro ricordati di proteggere la tua saldatrice. In molti casi troverai una pratica valigetta per il trasporto già inclusa nella confezione. Essa è perfetta non solo per rendere più facili gli spostamenti, ma anche per mantenere l’oggetto al sicuro da polvere, usura e umidità. Se non ne possiedi già una, ne potrai comunque comprare una ad un costo davvero irrisorio in un secondo momento in qualsiasi negozio specializzato oppure online.

Ricordati che il prezzo non è mai la discriminante principale, a prescindere dal tuo budget. Evita perciò di tuffarti immediatamente sulle prime saldatrici inverter in offerta che potresti trovare in commercio! Hai bisogno di un buon prodotto che possa durare a lungo e che sappia sopportare anche i lavori più duri e logoranti. È un investimento iniziale che può aiutarti a risparmiare nel lungo periodo e, se trattata bene, una saldatrice può durare anche diversi anni.

Un modo per capire se l’apparecchio è ottimo, è quello di controllare se il potenziometro è presente. Esso ti permetterà di variare l’intensità di ogni operazione. Un amperaggio personalizzabile rende il prodotto finale molto più versatile e sicuro e facile da usare. Soprattutto se sei poco esperto di questo mondo, un attrezzo del genere ti aiuterà ad imparare tutto ciò che è necessario sapere e ti guiderà passo dopo passo in ogni operazione.

Infatti, ogni elettrodo richiede un amperaggio particolare, così come solo alcuni materiali sono compatibili con determinati elettrodi. Il tuo compito è quindi sempre quello di capire innanzitutto quali elettrodi ti occorrono! Un elettrodo o un amperaggio errati possono seriamente danneggiare la tua saldatrice, o essere causa di incidenti potenzialmente molto pericolosi per te, chi ti sta accanto e l’ambiente di lavoro.

Per ultimo, come già accennato, fai molta attenzione alla postura. Se stai operando su un tavolo, indossa degli ottimi stivali antinfortunistici che siano alti almeno 15 centimetri. In questo modo sarai sicuro di proteggere la gamba da schizzi e potenziali pericoli. Ricorda di assumere una postura che non gravi sulla tua schiena e di fare le dovute pause per non affaticare troppo soprattutto la vista.

Se sei ancora nuovo di questo mondo, o se senti di non essere ancora abbastanza pratico, potresti iniziare a lavorare con l’acciaio più dolce, pulito e spesso, magari di dimensioni non troppo grandi. Procurati un piano d’appoggio ideale, realizzato con dei piccoli fori e con tutti gli elementi per il fissaggio a portata di mano. Le prime volte l’operazione di saldatura potrebbe sembrarti molto difficile e potresti non essere soddisfatto dei risultati. Non mollare! L’esperienza è la migliore maestra, ed ogni errore ti aiuterà a crescere e a migliorare.