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TOP 10 Migliori Ricetrasmittenti 2024

Hai voglia di acquistare una ricetrasmittente ma non sai proprio quale scegliere? Niente paura! Nella nostra guida ti mostriamo i top prodotti dell’anno e ti sveliamo tutti i loro segreti!

Informazioni generali

Ancora prima dell’avvento dei cellulari, comunicare gratis a distanza era già ben lontano dall’essere un’utopia. Ciò era ed è possibile grazie alle ricetrasmittenti, dei gioiellini di pura tecnologia che sono sopravvissuti a tantissime mode nel corso dei decenni e in questo anno sono ancora sulla cresta dell’onda.

I più nostalgici sicuramente li ricorderanno come Walkie Talkie. Essi sono in grado di comunicare fra loro sfruttando le onde radio. Il loro utilizzo a distanza è ovviamente più limitato di quello di un telefono cellulare, ma non per questo la qualità del suono ne risente. In tanti li avranno usati e amati da bambini, quando essi rappresentavano l’unico modo per comunicare con i propri compagni di gioco, che magari abitavano a soli pochi isolati da casa propria. Decisamente, essi sono stati i primi precursori dei moderni cellulari, e hanno introdotto una rivoluzione tecnologica che ha cambiato il mondo delle comunicazioni a distanza.

La portata minima di un ricetrasmettitore va da un centinaio di metri ad un massimo di 50 km. Ciò significa che sono perfette per un uso privato, ma anche in ambito professionistico. In alcuni settori, quali tra i soccorritori o le autorità, essi rappresentano ancora uno strumento indispensabile, perché rendono la comunicazione molto più facile e tempestiva. In passato, questi prodotti erano particolarmente utilizzati dai soldati, che potevano comunicare tra loro in maniera tempestiva e sicura, senza alcun rischio di essere intercettati.

Ormai, però, l’uso delle ricetrasmittenti è prettamente domestico. Molti genitori le scelgono per comunicare con i loro figli quando essi sono fuori a giocare, magari in un parco non molto lontano da casa. È un’ottima soluzione, soprattutto se non si è ancora pronti ad affidare un telefono cellulare vero e proprio ad un bambino. In alternativa, possono essere utilizzati come monitor per i neonati, in quanto permettono di sentire in tempo reale se il piccolo è eventualmente sveglio, magari mentre i genitori riposano in una stanza poco lontano.

Insomma, i walkie talkie sono lo strumento perfetto per chi necessita di un metodo di comunicazione veloce, immediato e gratuito. Se sei curioso di scoprire tutto riguardo questo mondo, così da poter acquistare il modello più adatto a te, sicuramente la nostra guida ti darà tutte le risposte che stai cercando!

Guida alle frequenze radio

In Italia, le comunicazioni via radio sono regolamentate dal Codice delle Comunicazioni. Esso prevede alcune limitazioni all’uso delle frequenze radio destinate alla comunicazione tra civili, in modo da non intralciare le comunicazioni e le frequenze utilizzate dalle forze dell’ordine e dai militari. Non è facile studiare e ricordare tutte le regolazioni vigenti in territorio italiano e quelle che invece si rifanno alla regolamentazione europea, ma tutto ciò che ti occorre sapere è sintetizzato in questa guida.

Tra tutti quelle in vendita attualmente, le ricetrasmittenti più comuni operano su delle frequenze che risultano esenti dalla tassa annuale e non necessitano che l’utente conseguisca il patentino da radio amantore. Si tratta di frequenze che operano nel campo delle 433 – 435 MHz, e ci sono in tutto 69 canali disponibili su cui trasmettere. Per un utilizzo domestico medio, queste caratteristiche potrebbero già essere abbastanza e incontrare le esigenze di molti consumatori.

Ovviamente queste onde hanno una portata più limitata che difficilmente riesce a superare i 2 km in spazi aperti, ma al tempo stesso queste limitazioni non dovrebbero risultare problematiche per un uso domestico normale. Se le tue esigenze d’uso sono comunque diverse, potresti mirare a dei modelli più sofisticati e costosi che operano sulla frequenza radio 466 MHz limitata alle ricetrasmittenti più potenti, che ha una maggiore potenza in uscita e permette di coprire distanze maggiori. Potrebbe però essere necessario conseguire l’apposito patentino, come regolato dalla relativa legislazione.

Per poter usufruire di frequenze dalla portata maggiore, cosiddette frequenze pmr466, dovrai procedere al pagamento di un canone annuo da pagare all’ispettorato territoriale del Ministero delle Comunicazioni. Si tratta comunque di un costo davvero esiguo, che si aggira intorno ai 12 euro. Una volta pagato il canone, potrai utilizzare anche più ricetrasmittenti contemporaneamente senza dover pagare alcun sovrapprezzo. Inoltre trattandosi di frequenze europee, potrai trasmettere in tutta Europa utilizzando il tuo apparecchio. A meno che tu non abbia davvero grandi necessità di trasmissione, in ogni caso, questa opzione è altamente sconsigliata, perché si rivelerebbe una spesa inutile.

Come scegliere la ricetrasmittente più adatta a te

Se sei interessato al mondo delle ricetrasmittenti, sicuramente nel confronto dei prezzi avrai notato diverse variazioni. Esse sono dovute a diversi fattori, soprattutto alla durata della batteria e alla presenza di eventuali funzioni speciali. Analizziamo tutti i dettagli a riguardo!

Generalmente le batterie di questi prodotti hanno una buona resa, poiché l’entità del consumo è davvero ridotta. Inoltre puoi sempre contare sia su batterie sostituibili che ricaricabili, e questa scelta aumenta sensibilmente la vita medio del tuo nuovo dispositivo. Questo è decisamente un aspetto positivo che rende i walkie talkie molto più pratici e funzionali dei normali smartphone o telefoni cellulari.

Le funzioni principali sono comunque abbastanza da assicurare un ottimo utilizzo domestico, e difficilmente avrai bisogno di eventuali altre funzioni. Tra di esse vi è ad esempio il pulsante VOX, che consente l’attivazione del vivavoce, rendendo possibile continuare a comunicare anche senza tenere premuto il pulsante apposito. In passato, infatti, era necessario tenere premuto il pulsante PTT affinché la comunicazione non si interrompesse. Una soluzione sicuramente molto vintage e nostalgica, ma all’effettivo molto scomoda. Con il pulsante VOX, invece, sarà molto più facile ed immediato avviare la comunicazione e decidere l’intensità del suono della stessa.

Molto interessante anche la funzione SQL, che ti consentirà di isolare i disturbi ed i rumori della frequenza, che potrebbero intaccare la qualità della comunicazione in corso.

Un altro parametro che devi sicuramente tenere in considerazione è l’eventuale possibilità di poter avviare più conversazioni multiple in contemporanea. Per un uso domestico, otto canali sono già abbastanza, ma ci sono ricetrasmittenti professionali che offrono l’accesso anche a più di 200 canali. Insomma, a meno che tu non abbia voglia di comunicare con tutti i tuoi amici contemporaneamente, difficilmente avrai bisogno di più di un paio di canali alla volta!

Non dimenticare di considerare anche la portata massima della tua nuova radio ricetrasmittente. Essa rappresenterà la distanza massima entro la quale riuscirai a sentire chiaramente la voce della persona con cui intendi avviare una comunicazione. Questo parametro, in ogni caso, è influenzato da diversi fattori. Ad esempio, in un campo aperto e privo di alberi o altri ostacoli la comunicazione sarà decisamente più a lungo raggio rispetto che in una città piena di antenne e grattacieli.

Se sei un amante della comodità sicuramente apprezzerai i modelli che offrono la possibilità di comunicare utilizzando un paio di auricolari. Certo, utilizzare l’apparecchio mentre lo si tiene in mano ha un aspetto molto vintage, ma ci sono situazioni in cui si ha la necessità di avere le mani libere. In generale, comunque, sono davvero rari i modelli recenti che non dispongano di questa possibilità.

E a proposito di mani libere, sicuramente potresti tenere in considerazione un modello dotato di connettività Bluetooth! in questo modo, potrai ad esempio collegarlo all’impianto audio della tua auto per comunicare anche mentre sei alla guida… ovviamente sempre distanze permettendo! Sarà proprio come avere un secondo telefono cellulare, ma molto più pratico e veloce da usare, e soprattutto che ti permetterà di godere di infinite ore di comunicazioni gratuitamente e senza limiti di credito.

Come già accennato, la vita media della batteria di un walkie talkie è molto lunga. Per ottenere dei risultati più vicini alle tue esigenze, potresti anche decidere tu in prima persona quale tipo di batteria preferire. Acquistare una ricetrasmittente che funzione con pile classiche, significa dover avere sempre a portata di mano un ricambio per quando si saranno scaricate. A quel punto potrai decidere se acquistarne di ricaricabili o sostituibili. Se invece deciderai di puntare ad una batteria al litio, otterrai una durata maggiore, e la possibilità di ricaricare la batteria stessa con più libertà. Ovviamente anche questa scelta avrà un certo peso sul costo finale del prodotto. Se non sei sicuro su quale delle due alternative sia più vicina alle tue necessità, il miglior consiglio è sempre quello di consultare forum online dedicati, guardare tutorial online, ma anche chiedere consigli agli esperti del settore presenti nei negozi specializzati.

Sicuramente le ricetrasmittenti tra le offerte sul mercato sono davvero tante, tutte diverse e adatte a tutti i consumatori. Dalle più economiche alle più sofisticate, è davvero difficile non trovare qualcosa che faccia al caso tuo, soprattutto alla luce della semplicità d’utilizzo di questi prodotti. Il loro prezzo è sempre molto contenuto, soprattutto in relazione alla durata della vita media di questi utilissimi gadget tecnologici.

Tutto ciò che dovrai fare, è far tesoro dei consigli contenuti in questa guida e partire alla ricerca del prodotto più adatto a te. Ovviamente in caso di dubbi troverai sempre tantissimi tutorial online e anche professionisti del settore pronti a consigliarti e ad indicarti quale modello sarà il migliore per te.

Cosa aspetti? Ormai il mondo delle ricetrasmittenti non ha più segreti per te!