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TOP 10 Migliori Pulitori A Vapore 2024

Sciogliere lo sporco più ostinato ti sembra un’utopia? Non con un buon vaporetto! Scopriamo quali sono i top 10 pulitori a vapore di quest’anno, fra i più venduti e apprezzati!

Cos’è un pulitore a vapore e come funziona

È innegabile: nessun detersivo in commercio potrà mai garantirti una pulizia al 100% perfetta. Ci sarà sempre una piccola percentuale di batteri che difficilmente verrà sconfitta. Per non parlare dello sporco ostinato, che richiede tantissimo olio di gomito per essere eliminato! Se convivi con bambini, animali domestici, persone malate o dal sistema immunitario basso, saprai bene quanto sia importante igienizzare ogni superficie. Ci sono superfici, quali tende e divani, che accumulano acari e polveri, e sono fonte principale di allergie anche negli adulti. Per quanto sia impossibile ottenere un ambiente completamente sterile, ciascuno di noi è sempre a caccia del sistema perfetto per garantire il massimo della pulizia nel nostro nido domestico.

Per fortuna esiste un dispositivo ideato appositamente per chi ha bisogno non solo di pulire, ma anche di igienizzare e sgrassare a fondo, e anche in modo pratico e veloce. No, non è un sogno né un’utopia: è la realtà di possedere un vaporetto! Ebbene sì, esiste un elettrodomestico pratico, maneggevole, efficiente e soprattutto economico, che ti aiuterà a pulire ogni superficie, dai fornelli in cucina al divano nella sala degli ospiti, eliminando anche lo sporco più ostinato che si annida negli angoli più nascosti di casa tua.

Questi generatori di vapore per la pulizia si trovano ormai in tutti i negozi fisici e virtuali, e sono forse fra gli strumenti disinfettanti più diffusi e completi. Si dimostrano l’alleato di pulizia migliore in ogni situazione, anche le più difficili!

Essi, infatti, sfruttano la tecnologia sterilizzante del vapore acqueo, il quale, portato ad elevate temperature (100 gradi e oltre), diventa l’unico nemico imbattibile per il 100% dei germi e dei batteri. La loro forma a pistola e il beccuccio apposito ti permetterà di raggiungere anche gli angoli più difficili, comprese le tanto temibili fughe delle piastrelle. Inoltre grazie a diversi accessori, trasformerai con una semplice mossa il tuo vaporetto in un pulitore a vapore per divani. In alcuni casi, potrai anche trasformarlo in uno strumento per pulire il pavimento con la forza igienizzante del vapore.

Ciliegina sulla torta, questi strumenti sono assolutamente ecologici, in quanto ti permettono di pulire perfettamente senza ricorrere all’uso di detersivi chimici ed inquinanti. Essi, inoltre, sono spesso dannosi anche per la nostra pelle e possono causare irritazioni ed allergie, soprattutto in presenza dei più piccoli e di persone la un’epidermide sensibile. E anche le vie respiratorie ne risentono, intossicando lentamente l’organismo!

Con un pulitore a vapore, invece, preserverai l’ambiente, ma anche la tua salute e le tue tasche, ed otterrai il massimo dell’igiene con il minimo sforzo. Sarà quindi anche un bel risparmio sulla spesa, dato che giorno dopo giorno il costo di detersivi e additivi chimici aumenta esponenzialmente. Inoltre grazie a tanti appositi accessori, potrai usare questi apparecchi per pulire anche superfici quali sanitari, tende, pavimenti, o addirittura trasformare il tuo vaporetto in un pulitore a vapore per divani!

Scopriamo tutti i segreti di questi apparecchi, così sarà molto più facile capire qual è il modello più adatto a te!

L’importanza dell’acqua

Come già detto, questi strumenti funzionano sfruttando la forza del vapore, ottenuto a sua volta grazie all’acqua presente nel serbatoio. L’acqua è il cuore di ogni generatore di vapore. Essa è la "benzina" del tuo pulitore a vapore, qualunque modello esso sia. È perciò è opportuno informarsi bene prima di procedere all'acquisto, così da capire non solo quanta ne sia necessaria per il corretto funzionamento del dispositivo, ma anche per quanto tempo sia possibile lavorare con un pieno del serbatoio. La possibilità di pulire intere stanze senza mai doversi fermare per riempire il serbatoio significa indubbiamente un enorme risparmio di tempo, anche considerando che prima di poter procedere a questa operazione dovresti aspettare che il macchinario si raffreddi un po’ fra un utilizzo e l’altro. Non dimenticare inoltre di comprendere quanto tempo l’acqua impiega per bollire e trasformarsi finalmente in vapore.

Affinché il suo uso sia pratico, un vaporetto deve essere maneggevole, così da poter orientare il vapore nel punto desiderato. Ciò implica leggerezza, perciò è difficile che il serbatoio risulti particolarmente capiente, altrimenti ne andrebbe dell'agilità dello strumento. Ovviamente i modelli professionali hanno serbatoi molto grandi, ma sono troppo ingombranti per un uso prettamente domestico.

La maggior parte dei modelli in commercio dispone di serbatoi dalla capacità media compresa fra i 200 ed i 400 ml. È quindi possibile affermare che maggiore è la capacità del serbatoio, maggiore è automaticamente anche la sua autonomia. Questo vale ovviamente anche per altri elettrodomestici, non solo per il vaporetto. Tieni però presente che al normale peso del pulitore a vapore andrà aggiunto anche quello del serbatoio pieno, che potrebbe aggiungere quindi almeno un altro kg al peso totale. Se necessiti di usare il pulitore per lunghi periodi di tempo con poche soste, ciò graverà inesorabilmente sulla tua schiena e ti affaticherà non poco.

Leggendo alcune schede tecniche, noterai che molti produttori specificano anche in minuti l'autonomia continua de dispositivo. Essa si aggira in genere intorno ai 15 minuti. Quando l’acqua all’interno del serbatoio si sarà esaurita, potrai ovviamente riempirlo di nuovo, avendo cura di lasciar raffreddare prima completamente l'apparecchio. In genere questa operazione di raffreddamento e riempimento del serbatoio non richiede più di qualche minuto.

Riempire il serbatoio, però, non basta: è solo il primo passo! È necessario aspettare che l'acqua all'interno della caldaia abbia raggiunto la temperatura necessaria a trasformarsi in vapore. Le tempistiche in questo caso dipendono dalla potenza assorbita del tuo dispositivo. Essa è indicata sulla scheda tecnica del prodotto, dove troverai appunto anche il tempo di riscaldante della caldaia (che in genere, comunque, vari dai 2 ai 5 minuti al massimo).

Un serbatoio che contenga solo acqua, però, porterà inevitabilmente al fenomeno della calcificazione. Per questo dovrai periodicamente svolgere delle operazioni di decalcificazioni, per evitare che gli accumuli di calcare danneggino il motore del prodotto. Una buona idea è anche quella di controllare la qualità dell’acqua erogata dal tuo rubinetto, per capire la percentuale di calcare da essa contenuta, e quanto ciò potrebbe influire sulle performance del tuo pulitore.

Come scegliere il pulitore a vapore più adatto a te

Hai infine deciso di acquistare un pulitore a vapore… ma quale scegliere? Sul mercato ne esistono davvero tantissimi modelli, e chiunque potrebbe inizialmente sentirsi un po’ confuso. Non preoccuparti: abbiamo riassunto un po’ di dritte che sicuramente ti aiuteranno a destreggiarti in questo mondo e scegliere decisamente il miglior pulitore a vapore sul mercato! Vediamo insieme quali sono tutti i trucchi per capire quale prodotto meriti il nostro tempo ed i nostri soldi.

Precisiamo innanzitutto che le macchine a vapore per la pulizia domestica sono di diversi tipi e lo stesso concetto di pulitore a vapore indica più tipologie di prodotto. In questa guida, noi ci riferiamo a quei piccoli elettrodomestici, caratterizzati da un serbatoio d’acqua e dotati di un apposito erogatore a pistola. È proprio quest’ultimo che permette di dirottare il getto di vapore verso le incrostazioni di sporco che si annidano anche nei punti più difficili. Il vapore, invece, viene ottenuto portando ad altissime temperature (sopra i 100 gradi) l’acqua contenuta in un apposito serbatoio.

È perciò uno strumento davvero utile, anche per zone quali fornelli a gas, fughe delle piastrelle, forno, tende e sanitari. Ovviamente un elettrodomestico studiato per un uso domestico non ha le stesse performance di un pulitore a vapore professionale, ma nel complesso otterrai comunque un livello di pulito e di igienizzazione molto più elevato di altri sistemi di pulizia.

In ogni caso, è sempre bene preferire un modello dalle ottime prestazioni, altrimenti rischi di ritrovarti con un oggetto che non sia in grado di erogare del vapore sufficientemente caldo da scrostare lo sporco, o dalla pressione troppo bassa. Ovviamente un prodotto troppo potente, quasi professionale, potrebbe rivelarsi invece uno spreco, anche in virtù del suo prezzo troppo alto, ed un getto di vapore troppo forte potrebbe rovinare le superfici troppo delicate. Al tempo stesso, ogni dispositivo deve aver superato tutti i test di sicurezza imposti dalle normative europee, come indicato dall’opportuno marchio CE.

Per quanto riguarda la potenza, questi pulitori hanno si aggirano intorno ad una media di 1100 watt. Non è comunque difficile individuare modelli che si spingono fino a 1500 watt, ma ne consigliamo l’acquisto solo in caso di sporco davvero ostinato o di ambienti molto grandi. Sotto i 1000 watt, invece troverai i pulitori dedicati ad ambienti più piccini o ad uno sporco meno difficile ed incrostato. Come al solito, la scelta sarà influenzata enormemente dalle tue esigenze in questo senso.

Va sottolineato che la potenza e il wattaggio sono entrambi inversamente proporzionali al tempo di riscaldamento della caldaia. A parità di serbatoio, quindi, maggiore è la potenza, minore saranno i tempi di attesa affinché il vapore sia pronto a sconfiggere lo sporco. Ciò vale anche al contrario: dovresti preferire un modello che abbia un serbatoio a ricarica continua, ovvero per il quale non sia sufficiente attendere che la struttura si sia raffreddata prima di inserire dell’altra acqua.

Neanche a dirlo, maggiore potenza significa inevitabilmente anche maggiori consumi. Difficilmente troverai grosse sorprese in bolletta, non più di quanto accadrebbe con una normale aspirapolvere, ma è un fattore che sicuramente vorrai tenere a mente quando dovrai tenere in considerazione l’acquisto di un vaporetto ed i diversi prezzi sul mercato. Dovrai quindi capire se, per le tue esigenze, delle prestazioni più elevate possono giustificare maggiori consumi energetici e in bolletta.

La pressione che il vapore raggiunge all’interno della caldaia viene invece misurata in bar. In questo genere di dispositivi, la pressione non è molto alta, e difficilmente supera i 3 bar. La regola vuole che una pressione maggiore implichi un vapore più fine, quindi più efficace contro lo sporco incrostato. Se vuoi ottenere ottimi risultati, è dunque sempre bene optare un modello dalla pressione molto alta. I modelli domestici possono raggiungere anche 4 o 5 bar, ma i prezzi saranno inevitabilmente più alti.

Tieni comunque bene a mente che la pressione non è sinonimo di quantità di vapore erogato. Quest’ultimo fattore viene misurato in g/min. Bisogna ammettere che è un dato poco chiaro, quasi sempre non specificato nelle schede tecniche fornite dai produttori, ma per ovviare al problema e tagliare la testa al toro puoi semplicemente optare per un modello che preveda la possibilità di regolare l’intensità di erogazione. In questo modo potrai usare anche il vapore su superfici più delicate, senza il rischio di rovinarle inavvertitamente per colpa delle alte temperature o dell’umidità.

Come al solito in caso di dubbi su anche solo uno dei fattori presentati in questa guida, basterà rivolgersi ad un esperto. In alcuni casi potrebbe essere sufficiente anche solo leggere le recensioni online degli altri consumatori, così da farsi un’idea più specifica delle prestazioni del prodotto che stai per acquistare, e del suo uso pratico.

Adesso che conosci tutti i fattori da tenere in considerazione, procedere all’acquisto sarà davvero facile! Tutto ciò che devi fare, è leggere le ultime informazioni utili, che ti permetteranno di ottenere il meglio dal tuo nuovo vaporetto, ed imparare ad usarlo rispettando la sicurezza tua e dei tuoi cari.

La sicurezza prima di tutto

Utilizzare un elettrodomestico di qualsiasi tipo, richiede sempre una grande attenzione per la sicurezza. Questa esigenza diventa un vero e proprio obbligo quando questo utilizzo include alte temperature e vapore. Essi possono rivelarsi davvero pericolosi per i più piccoli, ma anche per gli adulti in un momento di distrazione.

Per questo motivo, la prima cosa da fare è controllare che il tuo vaporetto che hai scelto abbia superato tutti i test di qualità e soprattutto sicurezza richiesti dalle normative europee. Per far ciò, basta controllare che il marchio CE sia opportunamente indicato. Anche per questo, è sempre sconsigliato acquistare prodotti online da oltre oceano, in quanto in altri Paesi gli standard di sicurezza potrebbero essere diversi. Anche il voltaggio dell’elettrodomestico potrebbe differire, causando cali di elettricità ma anche situazioni di pericolo.

Il miglior pulitore a vapore è quello che offre diversi sistemi di sicurezza, adeguati ad un uso casalingo in cui tutti possono convivere serenamente con l’elettrodomestico senza incorrere in pericoli. L’acqua contenuta all’interno del serbatoio del pulitore, infatti, raggiunge temperature di almeno 100 gradi, in alcuni casi arrivando anche a 120 gradi! Le ustioni gravi, quindi, sono una realtà non così lontana. È comunque molto facile prevenire questi incidenti, armandosi di buon senso e delle dovute accortezze.

È importante che il pulitore possieda almeno un tappo di sicurezza della caldaia, che ne impedisca l’apertura quando all’interno vi si trova ancora una minima pressione residua. Ciò eviterà al serbatoio di esplodere o di schizzare acqua bollente, che potrebbe anche colpire zone molto delicate del tuo corpo, come gli occhi.

Se hai bambini in casa, non puoi sicuramente rinunciare ad un modello fornito di chiusura di sicurezza. Data la forma a pistola del vaporetto, i bambini potrebbero scambiarlo per un giocattolo e premerne inavvertitamente il pulsante per erogare vapore. Azionando il blocco, invece, gli impedirai di giocare e di farsi male, poiché l’erogatore di vapore resterà bloccato e di conseguenza inutilizzabile.

Un generatore di vapore è uno strumento di pulizia davvero molto utile, efficace, ed economico. Al di là di potenza, prestazioni ed accessori, quello che davvero ti permette di usarlo nel miglior modo possibile è prestare sempre molta attenzione alla sicurezza. La serenità tua e dei tuoi cari deve sempre essere al primo posto nella lista delle priorità, come sicuramente saprai già molto bene.

Diamo adesso un’occhiata agli ultimi consigli, qualche piccola chicca in più che ti agevolerà nell’approccio a questi pulitori. Dopo di che, sarai pronto ad igienizzare ogni angolo sfruttando la super potenza del vapore, e dicendo finalmente addio ai detersivi costosi, tossici ed inquinanti!

Consigli d’uso

Ciò che fa davvero la differenza per un buon vaporetto portatile è la maneggevolezza dello strumento, che è ovviamente direttamente legata al suo peso. L’uso di questi prodotti, infatti comporta una fatica non indifferente per le tue braccia e la tua schiena. Come se non bastasse, al peso netto della pulitrice a vapore va infatti aggiunto quello dell'acqua (sembra quasi ridondante dirlo, ma 1 l di acqua pesa esattamente 1 kg, quindi 400 ml corrispondono ad esempio a 400 g). Perciò, se desideri un serbatoio piuttosto capiente, è meglio preferire dei modelli che abbiano una struttura leggera, e dal peso intorno che non superi 1 kg. Ricordiamo comunque che un serbatoio più grande si traduce in una maggiore autonomia, indispensabile per chi vuole pulire più ambienti, o ambienti di grandi dimensioni, senza fare troppe pause. Queste ultime sono comunque sempre molto consigliate, dato che la stanchezza potrebbe comportare disattenzione, la quale è sempre da evitare quando si usano prodotti che coinvolgono vapore ed alte temperature.

Non sottovalutare neanche l’importanza di una presa ben salda e comoda, che contribuisce alla maneggevolezza. È dunque preferibile scegliere modelli con impugnature ergonomiche, in modo da ridurre le probabilità che l'attrezzo scivoli dalle mani mentre lo stai usando. Un’altra buona idea potrebbe essere quella di usare un’apposita tracolla, in modo da spalmare bene il peso del pulitore sulla tua schiena e tenere alla larga dolori e stanchezza. È comunque sempre molto importante fare delle pause durante le operazioni di pulizia più lunghe.

Altre due caratteristiche importanti sono sicuramente la lunghezza del cavo di alimentazione e la cosiddetta spia di pronto vapore. La prima indica il raggio d'azione del pulitore a vapore portatile, che risulta importante da sapere soprattutto se non disponi di molte prese di corrente in casa, o magari se vivi in un'abitazione su due piani. La seconda, invece, evita di dover tenere sotto controllo l'ora o di impostare un timer sul cellulare per sapere quando è possibile iniziare ad utilizzare il pulitore. Esso, infatti farà tutto da solo, regolandosi di conseguenza.

Molti associano il concetto di pulito al profumo dei detergenti o dei deodoranti per ambienti. Se ti ritrovi in questa descrizione, adorerai i modelli dotati anche di un piccolo serbatoio aggiuntivo, dove potrai versare una soluzione detergente talvolta fornita già all'interno della confezione, o una che preferisci e il cui profumo ti piace di più. In ogni caso questi sono davvero gli unici prodotti chimici che potrai usare con questi pulitori: detersivi e affini sono assolutamente banditi, oltre che inutili, dato che il vapore sarà forte abbastanza da sciogliere ogni tipo di sporco. L’ambiente ed il tuo portafogli ringrazieranno sicuramente!

Un’operazione molto importante per allungare la vita media del tuo vaporetto è sicuramente quella di decalcificazione. Ciò riguarda non solo il serbatoio, come molti erroneamente credono, ma anche gli accessori usati più di frequente. In caso contrario, gli accumuli di calcare rischierebbero seriamente di danneggiare il dispositivo.

Diverse aziende producono degli appositi liquidi decalcificanti che puoi acquistare in negozio o online. Essi sono per lo più venduti sotto forma di stick da tenere nel serbatoio, così che rilascino la loro azione decalcificante lentamente nel tempo, aiutati anche dall’acqua presente nella tanica. In alcuni casi ne troverai già alcuni inclusi nella confezione, così potrai farti un’idea della loro funzione e capire se possono essere utili per le tue esigenze. Se preferisci seguire una strada più eco-friendly e quindi senza l’ausilio di detersivi, preparati ad utilizzare davvero tanto olio di gomito: il calcare è davvero difficile da eliminare, e basta davvero poco affinché rovini il motore del tuo pulitore. Al massimo, per prevenire la formazione di troppo calcare, potresti fare attenzione alla tipologia di acqua utilizzata per riempire il serbatoio, dato che alcuni liquidi sono più propensi alla formazione di calcare.

Tutte le informazioni relative alla decalcificazione del tuo modello sono contenute nel manuale di istruzioni. Tienilo perciò sempre a portata di mano anche dopo averlo letto una prima volta. Nel caso dovessi perderlo, sicuramente ne troverai una copia online sul sito della casa produttrice.

Accessori

Gli accessori sono i componenti più ingiustamente sottovalutati, nonostante aggiungano tantissimo al valore di un vaporetto e rendano ogni operazione di pulizia subito più facile e pratica.

Infatti, è proprio il numero di accessori, bocchette e spazzole fornite insieme al pulitore a vapore al momento dell'acquisto ne determina la versatilità sulle diverse superfici che vorrai pulire e igienizzare. In generale sconsigliamo di procedere subito con l’acquisto di tutti gli accessori presente sul mercato. Innanzitutto sarà bene capire qual siano le tue esigenze e quali componenti sono davvero utili per te. In caso contrario, rischieresti di sprecare del denaro per oggetti non utili.

Abbiamo riassunto una lista delle bocchette e delle spazzole più comuni che potesti trovare in dotazione, ma ovviamente ciò che realmente troverai nella confezione varierà in base al modello. Inoltre potrai sempre acquistare ulteriori accessori in un secondo momento! Essi infatti non sono particolarmente costosi e potrai trovarli in qualsiasi negozio specializzato o negli shop online. La maggior parte di questi accessori sono compatibili con tutti i modelli di pulitore, e acquistandone uno di alta qualità sicuramente durerà per anni. Al tempo stesso, un pulitore con maggiore accessori già inclusi nella confezione vanta inevitabilmente di un migliore rapporto qualità-prezzo, in quanto fin da subito ti farà risparmiare sull’acquisto di altri accessori e strumenti di pulizia.

Innanzitutto è importante la presenza di un augello, ovvero di una bocchetta dalla forma allungata che serve a concentrare l’emissione del vapore in un punto specifico. È un accessorio molto utile, per esempio, per rimuovere lo sporco dalle fughe delle piastrelle. Con un apposito ugello a 90 gradi, inoltre, potrai pulire i fornelli o altre superfici dove non riusciresti altrimenti ad indirizzare correttamente il getto di vapore. Eventualmente l’ugello dispone di una sua prolunga, ottima per rimuovere ad esempio la polvere dal termosifone. Tutti gli accessori relativi all’augello principale sono ovviamente acquistabili sempre in un secondo momento, in base alle tue esigenze.

Da non sottovalutare l’utilità di uno spazzolino rotondo, molto indicato per situazioni in cui lo sporco è davvero incrostato e oltre alla forza del vapore è richiesta una leggera azione abrasiva. Il massimo per pulire ad esempio i fornelli della cucina in poche mosse!

Se ami avere i vetri sempre puliti e splendenti, per ammirare il paesaggio al di fuori della finestra, sicuramente apprezzerai anche un buon tergi vetri, da utilizzare anche sugli specchi.

Con una cuffia in cotone, invece, potrai rifrescare tutti i complementi di arredo in stoffa, quali divani e tende.

Ultima ma non per importanza una spatola, utile per grattare lo sporco più ostinato, ma solo dalle superfici non particolarmente delicate, come dalla piastra di cottura o dal grill. In commercio se ne trovano anche di meno abrasive, quindi indicate per superfici più delicate.
In alcuni casi all’interno ella confezione potresti trovare anche un sodatore per rabbocco o un imbuto. Essi servono per riempire direttamente il serbatoio utilizzando dell’acqua corrente. Grazie a questi accessori eviterai che il cavo di alimentazione ed altre parti elettriche vadano direttamente in contatto con i liquidi.

Abbiamo parlato tanto di maneggevolezza, quindi è giusto citare anche un’eventuale tracolla, per trasportare il vaporetto, ma anche eventuali borse per conservare lui ed i suoi accessori dopo ogni utilizzo. In caso, la tracolla deve sempre essere ergonomica e comodissima, per non gravare sulla tua schiena.