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TOP 10 Migliori Interfoni Moto 2024

In questa tabella ci sono i migliori interfono per moto attualmente in vendita. Si tratta di prodotti con filo, oppure che sfruttano la tecnologia Bluetooth per conversare con il passeggero, o con altri motociclisti che viaggiano con noi. 

L’interfono per la moto è un prodotto pensato appositamente per i centauri, ossia quella categoria di persone che amano andare in moto, non soltanto per spostarsi per brevi tratti, ma soprattutto per fare lunghi viaggi, da soli o in compagnia di amici, che condividono la passione per le due ruote. Grazie a questo oggetto, infatti sarà possibile ricevere delle chiamate in tutta sicurezza, senza dover fare acrobazie con il proprio telefonino, ma anche ascoltare la radio o la propria musica preferita connettendolo a un lettore MP3, inoltre sarà possibile utilizzare il navigatore GPS, parlare con il passeggero seduto dietro di noi sulla mota, senza dover urlare per farsi sentire al di sotto del casco. Proprio come un interfono senza fili classico, di quelli che vengono utilizzati in case molto grandi, e che consentono di parlare da una stanza all’altra attraverso un circuito interno, l’interfono per moto ha questa funzione base che permettere di comunicare con il passeggero che sta dietro di noi, mentre guidiamo la moto in tutta sicurezza, senza doversi girare o urlare. Ma a questa funzione, come abbiamo accennato, ne aggiunge molte altre, tutte ugualmente utili per i motociclisti di oggi. Molti modelli che sfruttano la connettività Bluetooth, consentono inoltre di poter stabilire delle comunicazioni con altri centauri, i cui dispositivi sono stati abbinati al proprio. In questo modo si potrà parlare con i compagni di viaggio, senza il bisogno di gesticolare o doversi fermare su una piazzola di sosta. Lo scopo di questa guida è aiutarti a comprendere quali sono le tipologia di interfono attualmente sul mercato, quali sono le caratteristiche delle varie tipologie, gli svantaggi e i vantaggi, le funzionalità, i pregi e i limiti dei vari modelli, e soprattutto le funzioni che un interfono deve necessariamente avere.

Come funzionano gli interfono per moto?

Per comprendere il funzionamento degli interfono da moto, bisogna distinguere i prodotti in vendita sul mercato in due macro categorie: quelli che funzionano con il filo e quelli che invece si collegano tramite Bluetooth. L’interfono per la moto con il filo ha prezzi più bassi, ma di sicuro è meno comodo da utilizzare. Questi modelli sono collegati direttamente alla batteria della moto, quindi hanno una lunghissima autonomia, e non devono essere caricati autonomamente. Sono meno pratici dei modelli senza filo in quanto collegano tramite il cavo il casco del guidatore e il casco del passeggero. In nessun caso questi prodotti possono permettere il collegamento con i passeggeri di un’altra moto.

L’interfono per moto con Bluetooth dà la possibilità di comunicare con il proprio passeggero, ma anche con compagni di viaggio che sono su altri veicoli entro una certa distanza. I modelli di questo tipo consentono inoltre di ascoltare la musica connettendosi a un lettore Mp3, a un tablet, e di sfruttare il navigatore GPS. Entrambi i modelli di interfono si applicano al casco, in genere tramite del velcro, dei piccoli supporti, oppure nastro biadesivo.

Accanto a queste due tipologie principali, vi sono anche gli interfono acustici. Sono modelli abbastanza basici il cui funzionamento si basa semplicemente sulla trasmissione dei suoni che avviene attraverso dei tubicini che collegano i due caschi. Anche questo modello può essere utilizzato solo per collegare motociclista e passeggero sulla stessa moto, ma a dire il vero è abbastanza in disuso.

Da quali parti sono formati gli interfono per la moto?

I modelli di interfono con filo, sono composti da una centralina, a cui devono essere collegati, sempre tramite cavo i microfoni e gli auricolari, sia per il conducente che per il passeggero. Attraverso la centralina, il segnale del suono che ha come input il microfono, viene amplificato, e trasmesso agli auricolari dell’altro interfono. Insieme a questi elementi base saranno presenti i vari elementi che consentono il fissaggio.

Per le funzioni che offre, il miglior interfono per moto sembrerebbe quello che si collega via Bluetooth. In questo caso avremo due elementi Bluetooth da fissare all’esterno del casco, due auricolari o speaker, due microfoni, ed elementi vari per il fissaggio, come velcro, o parti adesive. Alcuni interfono sono dotati di cavetti aggiuntivi USB o mini USB che consentono il collegamento ad altri device o semplicemente al proprio computer per scaricare eventuali aggiornamenti.

Dimensioni medie degli interfono per la moto

Questi oggetti, data la loro destinazione d’uso e la loro funzione sono caratterizzati tutti dalle dimensioni ridottissime e da un peso di poche decine di grammi. L’interfono per moto migliore è quello che può essere indossato senza creare impaccio, soprattutto al conducente del veicolo, se presenti gli auricolari saranno piccoli in modo da non impedire di calzare il casco in maniera confortevole. Anche le parti extra, come centraline ed elementi Bluetooth, avranno dimensioni di pochi centimetri, e peso ridotto per adattarsi al motociclista, senza costituire un ingombro, né un problema da risolvere. Un elemento che può variare molto è il microfono. Questo può essere del tipo con astina o senza. In genere i modelli con l’asta vanno applicati nei caschi non integrali, mentre quelli senza, si applicano all’interno della mentoniera tramite adesivo o velcro.

Caratteristiche del design degli interfono moto

Con lo sviluppo delle nuove tecnologie, siamo di fronte a un settore in continua evoluzione, che diventa sempre più performante, più piccolo e più leggero. Probabilmente i primi interfono sembreranno obsoleti rispetto ai modelli più moderni, e soprattutto le nuove funzioni oggi disponibili, un tempo erano impensabili.

In vendita si trovano interfono per moto di molti brand e prezzi diversi. La maggior parte di essi, si presenta in colore nero o grigio. I più moderni auricolari hanno una forma ergonomica che si adatta perfettamente alle orecchie, e con inserti in silicone che aumentano la presa e la vestibilità, ma anche il comfort. Questo aspetto non va sottovalutato, dato che specialmente per viaggi moto lunghi, gli auricolari andranno tenuti a lungo nelle orecchie e se sono scomodi potranno provocare dei fastidi. In alcuni casi gli elementi auricolari andranno fissati al casco, senza quindi dover essere introdotti nelle orecchie. Importante anche il design del microfono che dovrà coniugare buone performance con la comodità di utilizzo, insieme a una forma poco ingombrante. I microfoni migliori saranno dotati di elementi protettivi o provvisti di tecnologie per la riduzione del rumore provocato dal vento e proveniente dalla strada, consentendo al contempo di trasmettere la voce in modo chiaro e privo di disturbi. I componenti Bluetooth che vanno applicati esternamente al casco, saranno piccoli e con forma aerodinamica per non compromettere l’aerodinamicità del casco.

Qual è il prezzo medio degli interfono per moto?

L’interfono per moto ha prezzi molto variabili. Si parte dai modelli più economici, quelli classici con il filo, che possono essere acquistati con meno di dieci euro. Accanto a modelli molto convenienti ci sono delle proposte costosissime, non alla portata di tutti. Si possono superare anche i 400 euro per acquistare un modello Bluetooth, che promette performances davvero straordinarie, come la comunicazione con molti dispositivi, anche fino a otto, che si trovano a una distanza che può raggiungere i 2 chilometri all’aperto. Scegliere un modello basandosi esclusivamente sul costo dell’interfono per la moto, non è una buona strategia. Valutare l’insieme delle caratteristiche, le prestazioni, e le possibilità offerte dai vari prodotti, insieme al rapporto qualità prezzo, ci permetterà invece di essere soddisfatti del nostro acquisto. Spendere pochi euro per un prodotto inservibile non ha senso, così come non ha senso investire cifre astronomiche per acquistare un articolo che resterà relegato sul fondo di un cassetto.

Probabilmente la maggior parte degli acquirenti si orienterà su prodotti dalle performances discrete con un prezzo medio. Se si propende per il tipo di interfono da moto più economico, allora con circa 30 euro si porterà a casa un buon prodotto, se invece ci si vuole orientare su un prodotto Bluetooth si dovranno spendere in media 80-120 €.

L’interfono è un articolo di cui spesso non si sa di aver bisogno prima di averlo provato, dopodiché diventa indispensabile! Proprio per questo e grazie all’ampio range di prezzi a disposizione, questo prodotto rappresenta anche un ottima idea regalo.

Vantaggi e svantaggi degli interfono per la moto

Come abbiamo visto esistono due principali tipologie di interfono, ognuna con le proprie caratteristiche, ma andiamo a valutare i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna.

Se si propende per un modello con filo, il primo vantaggio è che si tratta di un interfono abbastanza economico, quindi alla portata di tutti. Gli svantaggi di questi modelli, hanno a che fare con la poca comodità di utilizzo, dovuta alla presenza dei fili che in qualche modo “legano” il conducente al passeggero, e che devono essere scollegati dalla centralina nel momento in cui si fa una sosta e bisogna scendere dalla moto. Anche se in alcuni modelli c’è la possibilità di collegare questo tipo di interfono a una sorgente di tipo audio, per ascoltare i propri mp3 preferiti, in genere il modello con filo, ha soltanto la funzione principale di consentire il collegamento tra conducente e passeggero, fino a una distanza delimitata dalla lunghezza del filo. C’è da dire però che i modelli di questa tipologia, dal punto di vista dell’alimentazione sono quelli che garantiscono l’autonomia migliore, dato che la centralina può essere collegati alla batteria della moto, e quindi sarà sempre carica.

Il modello Bluetooth, per i più esigenti, è sicuramente il tipo di interfono per moto migliore, ha il vantaggio di funzionare senza fili, quindi consente la massima comodità a chi guida e al passeggero, che non devono preoccuparsi di toglierseli, nel momento in cui scendono dalla moto. Questa tipologia permette ampia possibilità di movimento, consente di ascoltare musica dal proprio lettore o smartphone, oppure la radio, quindi sono perfetti per essere aggiornati sul traffico e sulle condizioni della strada da percorrere. Questo modello può essere collegato al navigatore, e inoltre consente il collegamento durante il viaggio con amici che cavalcano altre moto. Gli svantaggi del modello Bluetooth riguardano il prezzo, anche se, come abbiamo visto, non bisogna per forza spendere un capitale per acquistarli, e l’autonomia. Questi modelli infatti non si ricaricano con la batteria della moto, e possono scaricarsi in breve tempo, se utilizzati con tutte le funzionalità attive.

I modelli più tecnologici spesso presentano un software che può essere aggiornato. Le case produttrici provvederanno a rilasciare gli aggiornamenti tramite il loro sito Internet, questi potranno essere scaricati collegando il prodotto al proprio computer tramite un cavetto con mini USB.

Perché ho bisogno di un interfono per la moto?

Se si è in possesso di una moto, e si ha la passione del viaggio, magari la si condivide con gli amici, allora è molto probabile che un interfono per la moto sia il prossimo acquisto da valutare, prima di fare i bagagli e partire. Spesso in Internet ci sono interfono per moto e offerte per tutte le tasche, e una volta che si comincerà ad usarlo non se ne potrà più fare a meno. Se avete fatto un viaggio anche di poche ore in moto, saprete quali difficoltà di comunicazione vi siano tra passeggero e pilota, soprattutto in autostrada, dove il suono della voce è coperto dall’alta velocità, dal vento, dal rumore degli altri veicoli. Inoltre indossando il casco integrale, diventa davvero complicato interpretare ciò che ci dice il nostro compagno di viaggio. Di certo l’interfono non soddisfa soltanto semplici bisogni di conversazione, ma può essere utilissimo per scambiare informazioni utili al viaggio, tra passeggero e pilota, come quelle sui percorsi da seguire, sulle soste da fare e qualunque altro scambio che in un’automobile può essere fatto naturalmente, mentre in moto diventa pressoché impossibile.

Se invece si viaggia in gruppo, mantenere la comunicazione con i compagni di viaggio sarà fondamentale, per non perdersi, per concordare le soste, per darsi appuntamenti, o per segnalare eventuali problemi. Sbracciarsi per indicare ai motociclisti che viaggiano con noi, di svoltare all’autogrill successivo per fare benzina, è di certo meno efficace e più pericoloso che comunicarlo semplicemente parlando nel microfono di un interfono. I prodotti che hanno le funzionalità extra, come quella di poter essere collegati al navigatore, sono un valido aiuto per programmare percorsi e ottimizzare i tempi di viaggio e di sosta. Quelli che permettono di ascoltare la radio sono utili sia per intrattenere conducente e passeggero, sia per avere informazioni di servizio sull’andamento del traffico, dalle stazioni radio appositamente preposte a questo tipo di aggiornamento.

Come scegliere un interfono per la moto

L’interfono per moto migliore è quello che si adatta alle proprie esigenze, e non necessariamente quello più costoso. Spendere centinaia di euro per un prodotto di cui non si sfruttano appieno le potenzialità, è uno spreco, quindi prima di acquistarlo sarà bene valutare l’utilizzo che se ne farà, la frequenza e la tipologia dei propri viaggi.

Se siamo amanti dei viaggi di gruppo, bisognerà scegliere obbligatoriamente un interfono Bluetooth, che ci consentirà di collegarci agli altri centauri. Quando scegliamo un modello, bisognerà controllare quanti elementi vi sono, infatti non necessariamente i modelli sono in vendita a coppie, alcune tipologie vengono vendute singolarmente, quindi bisogna acquistarne due confezioni. Tra le caratteristiche da valutare, vi sono la distanza, fondamentale se si vuole comunicare con gli amici che viaggiano in sella alle proprie moto; la connettività con gli altri dispositivi: un interfono che non riesce a collegarsi con quello dei nostri compagni di viaggio sarà praticamente inutile!

Ed ancora, andrà valutata la compatibilità dell’interfono scelto con il proprio casco, per quanto riguarda il montaggio e la facilità d’uso: prodotti troppo complicati, saranno difficili da gestire mentre si viaggia in moto, al contrario prodotti che possono essere utilizzati facilmente non metteranno in pericolo né conducente, né passeggero. Scegliere l’interfono per moto e quale comprare sulla base della facilità di utilizzo, potrà essere un ottimo punto di partenza. In vendita vi sono modelli con grossi tasti, semplici da individuare anche guidando, altri sono provvisti di comandi vocali, e altri ancora danno la possibilità di essere gestiti da remoto, con i comandi che si posizionano sul manubrio.

La durata della batteria, per gli amanti dello stile di vita on the road, sarà un ulteriore fattore da considerare prima di acquistare un interfono.

Per finire, un elemento che spesso viene sottovalutato, ma che è fondamentale, riguarda la qualità del suono. In moto a una certa velocità il rombo del motore, il vento e i rumori provenienti dalla strada e dagli altri veicoli, sono elementi di disturbo sonori davvero influenti. Molti interfono in vendita sono provvisti di elementi che riducono il rumore e amplificano automaticamente il suono in base alla velocità a cui si viaggia. Se poi si desidera anche ascoltare musica, oltre che comunicare, sarà importante prestare attenzione alle caratteristiche degli auricolari.

Suggerimenti per l’utilizzo di interfono per la moto

Per di poter utilizzare un interfono nel modo corretto sarà importante montarlo per bene. L’operazione del montaggio ha importanza soprattutto se si tratta di un interfono per casco integrale dotato di Bluetooth. A differenza dei normali tipi con fili, i cui auricolari vanno semplicemente introdotti nelle orecchie, gli interfono Bluetooth hanno vari elementi che vanno assemblati direttamente sul casco e all’interno di esso. L’elemento Bluetooth dell’interfono va applicato all’esterno del casco, con l’aiuto degli elementi forniti nella confezione: un morsetto, nastro adesivo, o velcro. La posizione migliore in cui collocare quest'elemento dell'interfono è la parte bassa del fianco sinistro del vostro casco integrale, dove avrà meno effetto sull’aerodinamica del casco. Sarà importantissimo scegliere il lato sinistro, e non il destro, perché in caso l’interfono debba essere azionato con la mano, non vi sarà la necessità di lasciare la manopola del gas. Questi modelli sono provvisti di auricolari che vengono applicati direttamente all’interno del casco, incollandoli con un adesivo, e non vanno inseriti nelle orecchie, come i classici modelli con gli auricolari e con i fili. Dove è possibile si dovrà smontare la parte interna del casco, individuare i punti che corrispondono alle orecchie e procedere al posizionamento degli auricolari. Alcuni caschi hanno delle posizioni o piccoli fori progettati appositamente per l’inserimento degli auricolari. Sempre se si possiede un casco integrale, sarà bene prediligere un microfono privo di asta, anche questo potrà essere posizionato con il proprio adesivo, nella parte frontale del casco in corrispondenza della bocca. Se invece il casco non è integrale, andrà necessariamente adoperato un microfono con l’astina, che andrà fissato nella parte interna laterale, regolando la posizione in base alla lunghezza dell’asta. È importante inoltre che l’asta sia flessibile per permettergli di assumere la posizione a noi più comoda, e al tempo stesso resistente.

Una volta che l’interfono è stato montato correttamente, bisognerà accertarsi che la batteria sia carica. Si consiglia di accendere l’interfono e provarlo, prima di partire in modo da verificare che sia tutto ok, così da poterlo utilizzare in tutta sicurezza sin dalle prime fasi del viaggio, senza il bisogno di doversi fermare pochi chilometri dopo la partenza. I tasti presenti sulla centralina, o anche applicati al manubrio, consentono di regolare il volume e le varie funzioni che vogliamo utilizzare. Se si viaggia con un gruppo di amici, prima di dare il via al percorso, sarà bene associare tutti gli interfono e testare il collegamento Bluetooth, magari provando a comunicare con tutti i membri della banda di motociclisti.

Prima di acquistare un interfono per moto: consigli finali

Abbiamo descritto, nei paragrafi precedenti, tutte le caratteristiche degli interfono per moto che sono attualmente in commercio. In questo paragrafo ci occupiamo degli ultimi suggerimenti, e delle cose da valutare prima di acquistare un interfono per moto, in modo da essere sicuri di valutare quelli che hanno caratteristiche più importanti per noi.

Un interfono per moto andrà utilizzato esclusivamente quando si va in motocicletta, quindi sarà importante valutare il design del prodotto non per un mero fattore estetico ma per la sua usabilità. Ci riferiamo ad esempio alla possibilità di utilizzare l’interfono indossando i guanti da motociclista, quindi i vari elementi dovranno avere dei tasti grandi a facili da cliccare anche senza doverli guardare. Molti interfono funzionano con comandi vocali, e quindi possono essere utilizzati anche senza mani, questa funzione è fondamentale per comunicare e continuare a guidare in tutta sicurezza. Una caratteristica da non sottovalutare, nel momento in cui si acquista un interfono per moto è la velocità massima di funzionamento. Quasi tutti i produttori dichiarano questa velocità massima nelle istruzioni o sulla confezione. Gli interfono per moto più performanti, garantiscono un funzionamento perfetto fino a una velocità massima di 120 km/h, altri invece funzionano solo a velocità più ridotte. Se amiamo correre questo è un altro elemento da prendere in considerazione.

Fondamentale sarà anche valutare il tipo di connettività Bluetooth per far sì che il nostro interfono possa facilmente essere compatibile con quelli di altre marche, posseduti dai nostri amici motociclisti e compagni di viaggio. Oltre a scegliere un modello che sia capace di connettersi anche con dispositivi di altre marche, bisognerà considerare il numero di connessioni supportate: alcuni possono gestire fino a 3 motociclisti, altri invece prevedono gruppi più ampi, ad esempio con 6/8 partecipanti. Un’altra caratteristica che può tornare comoda è la possibilità del nostro interfono di supportare più connessioni contemporaneamente, questa funzionalità, spesso sottovalutata, è molto importante in quanto consente, ad esempio, di effettuare una chiamata, mentre si sta utilizzando il GPS.

Per finire bisogna valutare l’autonomia della batteria del nostro interfono, questo elemento è molto importante nei modelli che non si caricano con la batteria della moto, e che devono comunque garantire la funzionalità del nostro prodotto per viaggi lunghi, per non rischiare di trovarsi con un interfono scarico nel momento del bisogno. L’autonomia è molto diversa se si considera il prodotto in uso attivo, per la conversazione o le altre funzioni, in questo caso essa può variare dalle 6 alle 9 ore; diversa e molto maggiore la durata se si tiene l’interfono in modalità standby, in questo caso l’autonomia nei modelli più performanti arriva anche a 240 ore.

Tutti gli elementi che costituiscono l’interfono e che vanno posizionati all’esterno, o vengono a contatto con l’esterno, devono essere resistenti all’acqua e allo sporco. Saranno infatti esposti alle intemperie, al sole, al vento e dovranno continuare a funzionare con ogni clima.

Infine, una cosa che viene spesso sottovalutata al momento di scegliere un interfono è la presenza della custodia. Avere una custodia richiudibile in cui riporre ordinatamente i vari pezzi, e che al tempo stesso non sia ingombrante, sarà utile per conservare l’interfono quando si scende dalla moto e non perdere i vari e piccoli pezzi che lo compongono, oltre a preservarlo e proteggerlo.