disclaimer

Lecosemigliori.com dedica molte ore alla ricerca e ai test per aiutarti a trovare i prodotti migliori da acquistare. Ogni prodotto viene selezionato in maniera indipendente dal nostro team. Se acquisti qualcosa tramite i link dei nostri contenuti, possiamo guadagnare una piccola commissione.

TOP 10 Migliori Estrattori Di Succo 2024

Non c’è niente di più buono e genuino di un succo di verdura o frutta ottenuto artigianalmente a casa propria. Ma per farlo, hai bisogno di un eccellente estrattore di succo! Vediamo insieme quali sono i TOP 10 dell’anno!

L'estrattore succo che decidi di acquistare, riveste un ruolo fondamentale nella tua strada verso un'alimentazione più sana. Ma ce ne sono così tanti disponibili sul mercato. Come fare a scegliere il migliore per le tue esigenze? Questa guida ti aiuterà a scegliere quello più adatto a te e a tutta la famiglia!

Che cos'è un estrattore di succo

L'estrattore di succo, detto anche estrattore di frutta, è un piccolo elettrodomestico, che aiuta ad estrarre da vari ingredienti il succo, dividendolo dalla buccia e dalla polpa. Ciò che restituisce il prodotto, è un succo pulito e trasparente, parecchio differente dal classico succo di frutta, che si può fare con un frullatore. La differenza da quest'ultimo, sta proprio nel fatto che il frullatore, assieme al succo, mischia anche la polpa, rendendo il preparato più denso e meno appetitoso alla vista.

Cenni generali

I primi estrattori di succo fecero la loro prima comparsa sul mercato degli elettrodomestici per la cucina nell’ormai lontano 1934, ma non riscossero molto successo. Recentemente, con l’aumento della consapevolezza dell’importanza del cibo sano e genuino, questi elettrodomestici sono tornati in auge. Sono quindi la causa, ma anche la conseguenza, di questo boom salutista, che porta sempre più famiglie a consumare grandi quantità di frutta e verdura come parte fondamentale di una dieta sana e bilanciata.

Ovviamente non è sempre facile convincere i più piccini a mangiare frutta e verdura, ma spesso si fa fatica anche con i più grandi. Per questo motivo è spesso necessario camuffare questi alimenti, rendendoli parte di ricette molto più sfiziose e belle a vedersi. Purtroppo cuocere frutta e verdura molto spesso significa privarli in parte o totalmente delle loro caratteristiche benefiche e nutrizionali. Inoltre molti individui potrebbero avvertire disagi e fastidi all’apparato digerente quando consumano alcune tipologie di frutta e verdura, anche se cotte.

Uno dei metodi più diffusi per aiutare i più piccoli o gli adulti più schizzinosi a nutrirsi di frutta e verdura è sicuramente l’utilizzo di un succo. Essi sono gustosi, facili da bere e dissetanti. Sono perfetti in qualsiasi momento della giornata, in estate o in inverno. Puoi anche portarli sempre con te, in ufficio, per una passeggiata, o durante un bel picnic. Ce ne sono davvero tantissimi in commercio, dei gusti e delle marche più disparate, ma spesso e volentieri contengono quantità di zucchero troppo alte per essere coerenti con una dieta sana e bilanciata. Per non parlare dei costi, che spesso coprono solo la fama del brand e non la reale qualità delle materie prime utilizzate per produrre il succo!

L’unica soluzione, quindi è quella di ottenere questi succhi in casa, così da poterne scegliere il gusto, la percentuale di zucchero, e soprattutto risparmiare ottenendo al tempo stesso un succo freddo e genuino. Inoltre preparare dei succhi in casa è un ottimo modo per sensibilizzare anche i bambini all’importanza della frutta e della verdura, e per insegnare loro l’importanza di una dieta sana. Sarà divertentissimo creare tantissime ricette insieme ai più piccoli!

È in questo caso che corrono in tuo aiuto gli migliori estrattori, ovvero degli elettrodomestici che estraggono il succo dalla frutta e dalla verdura. Quelli a freddo procedono in maniera delicata, ovvero a basse temperature. Ed è proprio questo che fa la differenza! Lavorando a basse temperature, ad una velocità che varia dai 60 ai 160 giri al minuto, gli estrattori sono in grado di ottenere dell’ottimo succo pur preservando i nutrienti presenti nella frutta e nella verdura scelte. Inoltre in questo mondo non gravano quasi per nulla sul consumo totale di energia elettrica in bolletta!

Inoltre essi riescono autonomamente a separare il succo dallo scarto. Quest’ultimo generalmente rimane in ottime condizioni, per cui se sei una persona molto creativa troverai sicuramente un modo per riciclare questa parte in un’altra ricetta, ottenendo quindi un altro metodo per risparmiare. Sicuramente troverai tante ricette su libri e online, ma potresti anche divertirti a sperimentare.

Gli estrattori di succo sono davvero facilissimi da usare. Inoltre il prezzo medio di une estrattore è molto basso, rendendolo ormai un must per ogni cucina! Sicuramente non sarà difficile individuare il modello che fa per te, ma abbiamo comunque dei consigli a riguardo per aiutarti nella scelta. Ti sveleremo inoltre degli importanti consigli d’uso, ma anche quali accortezze tenere a mente per fare in modo che il tuo nuovo estrattore sia sempre perfetto.

Dimensioni e design comuni

Le dimensioni di un estrattore ovviamente influenza il suo ingombro nella tua cucina. Generalmente non si tratta comunque di elettrodomestici molto ingombranti, ed è possibile smontarli completamente fra un utilizzo e l’altro. Se stai cercando un estrattore e non sai quale scegliere, la prima cosa da considerare è quanto spazio hai da dedicargli. Sono inoltre importanti le dimensioni del tubo inserimento, ovvero dell’imbuto in cui effettivamente andrai ad inserire frutta e verdura. Se esso è troppo piccolo, infatti, dovrai preventivamente tagliare gli alimenti in piccoli pezzettini prima di poterli lavorare ed utilizzare per ottenere il succo.

A questo proposito è bene sapere che esistono due tipologie di estrattori, che variano in base alla loro forma e al loro design. Al di là della struttura fisica e dell’estetica, le loro caratteristiche e le loro performance sono molto simili.

Gli estrattori di tipo verticale si sviluppano, come il nome suggerisce, in altezza. Sono decisamente i più diffusi, anche per motivi logistici: occupano infatti meno spazio e sono ovviamente più semplici da pulire e da utilizzare.

Gli estrattori orizzontali presentano invece un design che per molti potrebbe risultare meno accattivante rispetto alla controparte verticale. Sono sicuramente più grandi, quindi più ingombranti, ma le loro prestazioni sono più che eccellenti. Sono particolarmente diffusi nelle cucine professionali, dove sicuramente lo spazio a loro disposizione non manca.

Come al solito esiste una giusta via di mezzo, ovvero gli estrattori di tipo ibrido. Si tratta di una serie di modelli molto recenti, che si sviluppano in altezza ma risultano comunque più larghi degli estrattori verticali standard. La loro forma è data da una coclea più stretta e lunga, quindi diversa da quella dalla forma tondeggiante presente nei modelli tradizionali. Non ne troverai molti in commercio trattandosi di un brevetto in fase ancora sperimentale, ma se sei curioso sicuramente potrai trovarne qualcuno in un negozio specializzato o nei migliori store online.

La cosa importante, quindi è valutare le dimensioni della propria cucina e del ripiano di lavoro su cui posizionerai l’estrattore. Se dopo ogni utilizzo decidi di riporlo in un mobile, dovrai tenere in considerazione anche le dimensioni di quest’ultimo. Considera che quasi tutti gli estrattori sono completamente smontabili, per renderne più facile anche il lavaggio.

Da non sottovalutare è anche il peso del tuo nuovo estrattore. In genere questi elettrodomestici vanno dai 3 kg ai 6 kg. Se ogni giorno vorrai utilizzare l’estrattore e prevedi di spostarlo per recuperarlo e poi riporlo al suo posto, un macchinario pesante si rivelerebbe inevitabilmente comodo. Preferisci quindi un estrattore facile da spostare e maneggiare, ma che risulti al tempo stesso stabile e ben saldo. La maggior parte dei modelli sono realizzati in plastica resistente e acciaio inox.

Occhio anche alle dimensioni del tubo di inserimento del cibo, e del vassoio che conterrà il succo e lo scarto. Un tubo di inserimento troppo piccolo richiederà che tu tagli il cibo prima di inserirlo nell’estrattore. Se sei spesso di fretta, questo potrebbe rappresentare un enorme limite. Un contenitore troppo piccolo, invece, non ti permetterà di produrre grandi quantità di succo con una sola lavorazione. Se la tua è una famiglia numerosa, o se ti piace preparare molto succo, sicuramente avrai bisogno di un modello molto capiente.

Estrattore o centrifuga?

Molto spesso si tende a fare molta confusione fra questi due elettrodomestici, considerati uguali. In realtà possiedono caratteristiche molto diverse, e ti permettono di ottenere risultati differenti. Facciamo un po’ di chiarezza in merito!

L’estrattore è un elettrodomestico in grado di schiacciare ed omogeneizzare frutta e verdura, pur mantenendo una bassa velocità. Anzi, quest’ultima è proprio la caratteristica che lo rende diverso da altri elettrodomestici. Esso può lavorare anche con la frutta secca, permettendoti così di produrre latti vegetali di ogni tipo.

La centrifuga, invece, lavora ad altissima velocità. Le sue lame tagliano e sminuzzano in pezzettini minuscoli il cibo, mentre un setaccio ne filtra il succo ottenuto grazie alla forza centrifuga.

Sicuramente la bassa velocità è proprio il punto di forza degli estrattori, poiché questa lavorazione permette loro di mantenere inalterate quasi totalmente le capacità nutritive e le vitamine presenti negli alimenti. Ciò è importantissimo, soprattutto se il succo verrà bevuto anche da bambini, il cui sistema immunitario ha sicuramente bisogno dell’aiuto di tutte le vitamine presenti nella frutta e nella verdura.

La centrifuga però è in grado di preservare anche buccia e polpa, che sono le parti del frutto che contengono più fibre. Queste ultime aiutano il nostro apparato digerente, lo mantengono in salute e rallentano l’assorbimento degli zuccheri da parte del nostro corpo. Esse però rallentano anche il processo di assorbimento dei nutrienti.

Con un estrattore, queste vitamine vengono invece assunte al 100%, in quanto preservate nel succo. Insomma, la scelta finale dovrà ricadere in base a cosa cerchi, al tuo gusto personale, ma anche alla tipologia di dieta che segui. Per alcuni individui, ad esempio, sarebbe impossibile o sconsigliato ingerire troppe fibre. Altri invece ne hanno particolarmente bisogno per restare in salute.

Se sei in dubbio, chiedi consiglio al tuo medico di fiducia. Saprà sicuramente consigliarti e, di conseguenza, indirizzarti verso l’elettrodomestico più adatto alle tue necessità.

Va sottolineato, inoltre, che con un estrattore otterrai un succo detto vivo, in quanto mantiene tutti i valori nutrizionali in particolare degli ortaggi, senza ossidarli. Affinché esso sia al 100% salute, però, sarebbe consigliabile consumarlo appena preparato, poiché l’assenza di pastorizzazione potrebbe influenzarne il gusto e l’apporto di nutrienti.

Se credi di non avere le idee chiare, o se hai delle domande a riguardo, potresti consultare anche un nutrizionista. Egli ti spiegherà perfettamente quali sono gli effetti, i pro e i contro dell’assunzione di fibre e di vitamine, e quali alimenti usare per sposare alla perfezione le esigenze della tua dieta. La regola generale, comunque, è sempre quella di preferire frutta e verdura di stazione. Alcuni estrattori dispongono di accessori per ottenere dei sorbetti, ed in quel caso potresti usare anche della frutta congelata.

Consigli d’uso

Per essere efficiente, un estrattore deve innanzitutto essere facile da usare. Nessuno vorrebbe perdere ore prima di capire quali pulsanti premere per ottenere del buon succo!

Per fare comunque in modo che il tuo nuovo estrattore dia sempre del suo meglio, è necessario porre alcune attenzioni durante il suo utilizzo e non solo. Esistono in fatti delle piccole accortezze che possono rendere più facile l’approccio al tuo estrattore.

Innanzitutto leggi con attenzione il libretto di istruzioni. Lo sappiamo: a nessuno piace farlo. Ma in presenza di elettrodomestici è ormai inevitabile. Anche se ne hai già avuto di simili, o credi di saperli usare perfettamente, la tecnologia continua ad evolversi, e ci sono sempre cose nuove che potresti imparare e che potrebbero permetterti di avere una vita più facile con il tuo estrattore. Non gettare il libretto dopo averlo letto: potresti avere in futuro bisogno di consultarlo per qualche dubbio veloce.

Impara bene come smontare e rimontare il tuo estrattore. Dovrai farlo dopo ogni utilizzo per poterlo ripulire per bene da ogni rimasuglio di cibo. Ciò è importante, perché previene la formazione di batteri e inoltre evita che ci siano contaminazioni di gusti e di odori. Segui le istruzioni riportate sull’apposito libretto e, in caso di dubbi, cerca di non improvvisare, ma di cercare delle apposite guide o di chiedere d un esperto. Non forzare nessun componente, perché tutte le parti dovrebbero essere state studiate proprio per incastrarsi perfettamente e velocemente. Se qualcosa non va, consulta il libretto di istruzioni.

Non sottovalutare mai l’importanza del beccuccio e dell’eventuale tappo antigoccia. Quest’ultimo chiude l’estremità da cui il succo viene estratto. Una volta rimosso, il beccuccio permette di evitare che le gocce di succo fuoriescano, sporcando l’apparecchio ma anche il ripiano di lavoro. Per non parlare dei tuoi abiti! Inoltre, richiudendo il tappo, potrai preservare il gusto e l’odore del tuo succo in tutta la loro intensità.

L’estrattore non è generalmente un apparecchio rumoroso, soprattutto se paragonato ad un frullatore o ad una centrifuga. I meno rumorosi fra tutti quelli presenti sul mercato hanno un livello i circa 30 decibel. È molto importante tenere in considerazione questo aspetto in fase di acquisto. Se ad esempio sei una persona mattiniera, oppure un animale notturno, potresti aver voglia di usare il tuo estrattore in orari in cui i tuoi cari o i tuoi vicini potrebbero star riposando.

Da non trascurare e sottovalutare sono anche i piedini antiscivolo. L’estrattore non è uno di quegli elettrodomestici che tende a muvoersi durante la lavorazione, ed il suo peso lo rende abbastanza stabile. Cadute o perdite di equilibrio sono quindi molto rare, ma la presenza di questi piedini rappresenta una tutela di ulteriore garanzia, per l’incolumità del tuo estrattore ma anche della tua e soprattutto dei bambini.

Vediamo adesso nel dettaglio come prendersi cura del tuo nuovo estrattore!

Come prendersi cura di un estrattore di succo

Prendersi cura del tuo estrattore è davvero facile. Tutte le operazioni di manutenzione che esso richiede sono necessarie per mantenerlo pulito, così che sia sempre funzionante ed efficiente, ma soprattutto affinché rappresenti un ambiente igienico sempre a contatto con il cibo. Ovviamente anche il ripiano di lavoro in cucina su cui userai l’estrattore deve essere sempre pulito, prima e dopo la lavorazione del tuo succo.

Sicuramente ti capiterà di usare il tuo estrattore con una frequenza abbastanza elevata, se non addirittura quotidianamente. È perciò importante prendersene cura, soprattutto perché queste operazioni sono veloci, semplici e molto utili. Se invece decidi di parcheggiarlo per un po’, prima di riutilizzarlo ricorda di spolverarlo e lavarlo per bene, prima di riportarlo a contatto con il cibo.

La pulizia è quindi importantissima, come sempre accade quando si tratta di cibo e di alimenti freschi. Dopo ogni utilizzo, assicurati di lavare accuratamente ogni componente. Ciò serve non solo per non compromettere il corretto funzionamento della macchina, ma anche per evitare la proliferazione di batterie e per non far mischiare odori e sapori a causa di eventuali residui di cibo.

Moltissimi estrattori sono lavabili anche in lavastoviglie. Se ciò non è possibile, armati di pazienza, guanti di gomma, ed il tuo detersivo per i piatti preferito. Dovrai infatti far attenzione a rimuovere tutti i possibili rimasugli di cibo, che spesso possono annidarsi nei posti peggiori. Se invece utilizzi una lavastoviglie, accertati che il tuo estrattore ed i suoi componenti non necessitino di un programma di lavaggio particolare. Se non sei sicuro di poterlo lavare in lavatrice, non rischiare: potresti rovinare una o più parti con un lavaggio errato!

È anche per questo che è importante lavare tutti i componenti: il cibo tenderà ad annidarsi e incastrarsi anche all’interno del filtro e della coclea. Una buona idea è quindi quella di rimuovere subito questi due elementi prima di procedere alla pulizia generale dell’estrattore, così da poterli ripulire con particolare attenzione. Ormai molti filtri sono progettati per non trattenere i residui di cibo, quindi questa operazione dovrebbe risultare facile e veloce.

Molti estrattori dispongono inoltre di una funzione di pre-lavaggio, ovvero una sorta di funzionamento a vuoto dell’apparecchio. Esso procede solo con dell’acqua, sciacquando i suoi componenti. Utilizzare questa funzione prima di ogni utilizzo può essere molto utile per prevenire qualsiasi rischio di contaminare frutta e verdura con sapori e odori delle preparazioni precedenti.

Come vedi è davvero molto facile prendersi cura del tuo nuovo estrattore! La parola d’ordine è sempre e comunque pulizia, come spesso accade con gli elettrodomestici che sono sempre a contatto con il cibo.

Adesso conosci tutti i segreti di questo mondo, e sei pronto a procedere all’acquisto. Abbiamo selezionato i 10 top estrattori a freddo che sono stati più apprezzati dai consumatori quest’anno… dacci un’occhiata!

Cosa cercare nell'estrattore di succo

Ci sono moltissimi estrattori di succo sul mercato. Innanzitutto, devi capire come funzionano le varie tipologie. Poi, quando avrai identificato la miglior tipologia più adatta alle tue esigenze, dovrai verificare quali modelli sono più in sintonia con il tuo portafogli. Considera ogni fattore però e non soffermarti soltanto sul prezzo. Il costo di un estrattore, può variare da un minimo di 50 euro, fino a 3000 euro e più per un estrattore di succo professionale! A seconda dello stile di vita e alimentare che vuoi seguire, ti consiglio d'investire di conseguenza i tuoi risparmi. I modelli economici, sono ideali per gli utenti entry level, che hanno un budget limitato. Magari non sarà il miglior estrattore di succo al mondo, ma è meglio questo che non averlo affatto. Anche io ho iniziato con un semplice modello a centrifuga. Anche se pensavo di aver risparmiato, dopo un po' di tempo mi sono accorta che per realizzare molto succo, avevo bisogno di una grande quantità di frutta, che non costa certo poco. Così mi sono decisa di eseguire l'aggiornamento ad un modello di fascia media. Il risultato? Spendo di meno in frutta e raccolgo più succo di prima! Averci pensato prima forse avrei davvero risparmiato un bel po' di soldi.

Centrifuga contro estrattore

Le centrifughe, soprattutto a causa di un prezzo più economico, sono anche le più diffuse. Il loro funzionamento è semplice. La separazione del succo dalla polpa avviene grazie alla forza centrifuga, appunto, facendo ruotare l'elemento interno ad altissima velocità, compresa tra 3.000 e 16.000 giri al minuto, a seconda del modello che si sceglie. Il miglior estrattore di succo invece, funziona perfettamente al contrario. Invece di separare il succo dalla polpa a grandissima velocità, lo fa con un movimento lento della coclea. Questo non significa che otterrete un succo in più tempo però! Se guardiamo vantaggi e svantaggi di ogni tipologia di apparecchio, ci rendiamo facilmente conto che gli migliori estrattori sono nettamente superiori. Sono più silenziosi, funzionando ad una velocità bassa, preservano nutrienti ed enzimi. Il succo estratto è più "stabile" e dunque può essere conservato per un tempo maggiore in frigo. Ed infine, è l'ideale per estrarre il succo anche da vegetali a foglia grande, frutta morbida ed erbe.