La bici ellittica o, più in breve, soltanto ellittica, è un attrezzo per l’allenamento che permette di mettere in movimento un gran numero di muscoli in tutto il corpo, e di tonificarli, consentendo di bruciare grassi. Si tratta di una macchina che è un ibrido tra altri attrezzi più tradizionali, come la cyclette, infatti viene detta anche “cyclette ellittica” e lo stepper, a cui unisce anche i vantaggi di un tapis roulant.
Il suo utilizzo implica un movimento fluido e costante di braccia e gambe, che un po’ ricorda quello dello sci di fondo, e anche se all’apparenza è molto semplice, richiede una certa dose di impegno e fatica. L’ellittica consente un allenamento di tipo cardio e quindi apporta benefici anche al sistema cardiovascolare. Essa impone due tipi di movimento, uno di tipo circolare e uno di spostamento laterale: oltre ai muscoli di braccia e gambe, per compiere questi movimenti, si impegnano anche i muscoli delle spalle e quelli dell’addome. Chi ha provato l’ellittica in palestra, si sarà reso conto del maggiore impegno richiesto da questo attrezzo rispetto al semplice tappeto, e infatti si ritiene che i risultati ottenibili con l’ellittica, per essere raggiunti con il tapis roulant, richiedano un tempo tre volte superiore. Nel resto dell’articolo cercheremo di comprendere come funziona l’ellittica e quale scegliere tra le varie tipologie.
Come funziona l’ellittica?
Come abbiamo detto l’ellittica è un miscuglio tra cyclette, stepper e tappeto, in quanto prende degli elementi da tutti e tre questi attrezzi. A differenza della cyclette, ma come avviene sullo stepper e sul tapis roulant, l’ellittica si utilizza stando in piedi. Ogni piede va messo su una piccola pedana, come per lo stepper, mentre le mani devono impugnare due maniglie tubolari, poste in posizione verticale. Il movimento che viene praticato in contemporanea da tutti gli arti è di tipo ellittico, nel senso che ogni arto descrive la propria ellissi. L’attrezzo può opporre una resistenza di tipo magnetico, che viene imposta grazie a dei magneti. L’alternativa è l’ellittica di tipo elettromagnetico, che utilizza l’elettricità per aumentare o diminuire tale resistenza, ed è regolabile tramite un display. Facendo il movimento in avanti, saranno sollecitati i muscoli delle gambe come i quadricipiti, gli addominali e i muscoli dei glutei. Mente con il movimento all’indietro si vanno a stimolare in modo particolare i muscoli della parte posteriore della coscia. Ovviamente qualunque sia il verso del movimento, questo coinvolge anche le braccia e i muscoli pettorali.
Di quali parti sono costituite le cyclette ellittiche?
Come già accennato, la bici ellittica è costituita da due pedane, una per ogni piede, su cui bisogna stare in piedi. Tali pedane sono sono collegate a un volano, il quale a sua volta è collegato a due elementi verticali, o racchette, che si muovono in contemporanea con le pedane, e sono provviste di impugnature. Vi sono ellittiche professionali e quelle specifiche per uso domestico, ma in genere le varie tipologie variano in base alla lunghezza. I modelli di lunghezza inferiore a un metro consentono un movimento perlopiù circolare. Quelle di lunghezza tra 1 m e 1,30 m permettono una falcata di ampiezza più ampia, accompagnata da un movimento esteso per la parte relativa alle braccia. Quelle che hanno una lunghezza superiore a 1,30 m sono consigliate per persone oltre 1,80 m di altezza.
Le ellittiche possono avere una resistenza di tipo meccanico, soggetta a usura, o magnetica, più fluida e non soggetta a usura. Offrono la possibilità di regolare lo sforzo su vari livelli, in molti casi sono dotate di sensori palmari per rilevare le pulsazioni cardiache, sono provviste di un display LCD che consente di visualizzare il tempo, la velocità, la distanza percorsa e le calorie che vengono bruciate. I modelli avanzati consentono di impostare programmi di allenamento, o ne hanno già diversi pre-impostati, e le versioni ancora più sofisticate permettono di effettuare programmi di tipo HRC, che fanno lavorare mantenendo costante la frequenza cardiaca. Tutti questi elementi vanno considerati nel momento in cui si valuta l’ellittica e si decide quale comprare.
Perché le ellittiche sono migliori rispetto ad altri prodotti simili?
A differenza di altri attrezzi per l’allenamento domestico, l’ellittica può essere definita uno strumento completo. Se l’obiettivo è quello di bruciare calorie, di sicuro l’ellittica è preferibile sia alla cyclette sia al tapis roulant, in quanto consente un consumo calorico maggiore in tempi più ridotti. Rispetto alla cyclette garantisce una maggiore completezza dei movimenti, dà la possibilità di impegnare braccia e spalle in un esercizio fluido, costante e molto ampio, che coinvolge quindi anche i muscoli pettorali. Rispetto al tapis roulant l’uso dell’ellittica evita di far effettuare movimenti pericolosi, e non comporta sollecitazioni dannose per le articolazioni, specie a caviglia e ginocchio, né per la schiena. Come nello stepper si sale e si scende, completando il movimento delle gambe con quello del resto del corpo. Proprio per i movimenti morbidi e fluidi che la caratterizzano, risulta essere l’ideale per la riabilitazione dopo un intervento o incidente, perché facilita il miglioramento della mobilità degli arti.
In quali situazioni le ellittiche sono più utili
Per tutti coloro che hanno preso la decisione di acquistare un attrezzo per l'allenamento indoor, valutare l'acquisto di un’ellittica è un’opzione preferibile sotto molti punti di vista, rispetto ad altri tipi di attrezzature. Se non si ha tempo o voglia di andare in palestra, grazie all’ellittica si può affrontare un allenamento completo in casa con un solo attrezzo. La bicicletta ellittica consente di fare una preparazione di tipo aerobico completa: come già detto, questo tipo di attrezzo fa lavorare tutto il corpo, dalle gambe e glutei, all’addome, alle braccia e alla schiena. Allo stesso tempo consente di preservare le articolazioni, e quindi è consigliato per quelle persone che non possono subire i traumi che la corsa su strada, o su tapis roulant, spesso impongono. Grazie al tipo di movimento che impone, costante e che riguarda contemporaneamente le gambe e le braccia, migliora sia la mobilità sia il senso dell’equilibrio. L’ellittica può essere un ottimo alleato per la riabilitazione dopo incidenti e interventi chirurgici. In un lasso di tempo inferiore a quello necessario ad altri attrezzi, permette di bruciare un numero di calorie maggiore: si parla di circa 400 calorie in 30 minuti di esercizio. Non avendo dimensioni eccessive può essere posizionata facilmente in un angolo della casa.
Come scegliere l’ellittica più adatta alle proprie esigenze?
Come abbiamo detto, le varie tipologie di variano anche in base alla lunghezza. Per scegliere l’ellittica più adatta alle proprie esigenze sarà bene quindi valutare quest’elemento in base all’altezza della persona che deve utilizzarla. Così come l'altezza, anche il peso è importante nel momento in cui bisogna scegliere il modello di macchina più adatto. Ogni ellittica infatti ha una portata massima, ossia il peso massimo che può supportare: se non si raggiunge il quintale di peso, questo è un elemento trascurabile, ma va verificato nel momento in cui si superano i 100 kg oppure si soffre di obesità. Ovviamente nel momento di acquistare una ellittica andrà valutato il costo, anche se non è detto che l’ellittica al miglior prezzo sia l’investimento migliore nel lungo periodo. Un’ulteriore caratteristica da valutare per scegliere la migliore ellittica riguarda le dimensioni del volano, questi variano tra i 5 e i 20 chili: maggiore è il peso, più il movimento è fluido. Per finire vi sono tutta una serie di funzioni che rendono migliore l’uso dell’ellittica: pedali regolabili, e collocabili all'altezza più adatta; la possibilità di diverse inclinazioni, che permette di aumentare o diminuire la difficoltà dell’esercizio; la resistenza, che può essere aumentata o diminuita; per finire il sistema di frenata, che può essere meccanico, magnetico, o elettro-magnetico. Considerando tutti questi elementi si potrà scegliere l’ellittica con il miglior rapporto qualità prezzo.
Suggerimenti per usare l’ellittica
Dopo i consigli per scegliere la migliore ellittica, ecco alcuni suggerimenti dedicati ai neofiti, al fine di utilizzarla in modo da trarne il massimo giovamento. All’inizio sarà bene tenere dei ritmi di allenamento bassi, dato che si tratta di un attrezzo abbastanza faticoso. Bisognerà controllare che la postura sia eretta, e poi tenere d’occhio il display, per monitorare il proprio battito cardiaco. Per le prime volte si consigliano allenamenti di circa 10 minuti, a un passo abbastanza lento, senza superare i 140 battiti cardiaci al minuto. Se si è fuori allenamento sarà bene intervallare un paio di minuti di ellittica a un minuto di riposo aiutandosi con la respirazione. Tre sedute a settimana saranno sufficienti: sarà importante incrementare gradualmente il numero di minuti e anche la resistenza dell’ellittica, per aumentare l’intensità del lavoro. Si consiglia di idratarsi sempre durante l’allenamento, di impostare programmi adatti al proprio stato fisico e di finire l’esercizio riducendo la velocità in maniera graduale.
Se ancora non abbiamo risposto alla domanda “quale ellittica mi consigliate?” ecco alcune recensioni di prodotti, che possono aiutare nella scelta dell’ellittica, ai prezzi più convenienti sul mercato. Oltre alla descrizione del prodotto, per ogni ellittica sono elencati i vantaggi e gli svantaggi, in modo da avere tutte le informazioni necessarie a prendere una decisione basata sulle proprie esigenze.