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TOP 10 Migliori Elettrostimolatori 2024

Al termine degli esercizi, i muscoli indolenziti ti comunicano che hai eseguito un ottimo allenamento. Tuttavia, nessuno vorrebbe trascorrere giorni e giorni con i dolori ai muscoli del corpo. Se in passato hai sofferto di dolori muscolari, probabilmente avrai fatto anche ricorso ai massaggi per risolvere il problema.

Effettuare  un costoso massaggio al termine di ogni allenamento però, può diventare una spesa un po’ troppo onerosa. È per questo motivo che ti consigliamo di prendere in considerazione l’acquisto di un elettrostimolatore muscolare, detto anche EMS.

Questi dispositivi  trasmettono  degli impulsi elettrici ai  muscoli indolenziti per indurli a contrarsi e rilassarsi. Grazie all’elettrostimolazione ,  molte persone riescono ad alleviare il dolore, in modo tale da poter  riprendere gli allenamenti  il giorno  seguente. 

Che cos'è un elettrostimolatore

CHE COS'È UN ELETTROSTIMOLATORESiamo costantemente sotto stress a causa del nostro stile di vita moderno che ci impedisce di riposare per riprendere le forze. La privazione del sonno porta all’affaticamento del sistema muscolare e nervoso, con il rischio di causare gravi problemi di salute che non possono essere ignorati, tra cui: la sindrome da stanchezza cronica, forti dolori, esaurimento nervoso, ecc. Ed è proprio per questa ragione che viene utilizzata l’elettrostimolazione muscolare che prevede l’utilizzo di un apparecchio creato appositamente per questo scopo: l’elettrostimolatore muscolare. Si tratta di un  dispositivo elettrico, che inviando degli impulsi elettrici al corpo , consente ai muscoli di contrarsi. Questo apparecchio è particolarmente utile per accelerare il recupero muscolare dopo una lunga giornata di lavoro o intense sessioni di allenamento fisico. Inoltre, aiuta a rilassare i muscoli, a calmare il sistema nervoso e a ripristinare la forza muscolare.

I massaggi sono un ottimo rimedio contro   lo stress al termine di una lunga giornata. Un elettrostimolatore è composto da un piccolo dispositivo elettronico a cui sono connessi gli elettrodi, con o senza fili. I modelli più grandi, sono 

ideati  per un uso medico e si possono trovare nei centri massaggi e terapeutici. Per l’uso casalingo, invece, sono stati progettati modelli più compatti che forniscono le funzioni base di un qualsiasi elettrostimolatore professionale. Per utilizzare questo apparecchio, basta collegare gli elettrodi al gruppo muscolare interessato e avviare il dispositivo. In questo modo vengono inviati gli impulsi elettrici ai muscoli che si contraggono di conseguenza, e quando gli impulsi terminano, il gruppo muscolare si rilassa.

A cosa serve un elettrostimolatore

L’elettrostimolazione muscolare è una tipologia di trattamento  utilizzata spesso in terapia fisica o in altri setting riabilitativi; i suoi utilizzi principali sono due: per alleviare il dolore e per la rieducazione motoria

Nella maggior parte dei casi, questo trattamento viene eseguito mediante stimolazione elettrica. I fili del dispositivo, collegati agli elettrodi, vengono applicati sul gruppo muscolare da trattare. La corrente elettrica viene quindi inviata dall’apparecchio agli elettrodi , e trasmessa al tessuto muscolare, provocando  una risposta sensoriale o motoria. Ma in quali campi viene utilizzata la stimolazione muscolare elettrica?

Sollievo dal dolorePer il sollievo dal dolore: l’elettrostimolazione può essere utilizzata per ridurre  il dolore. Ci sono due teorie del perché riesca ad alleviare il dolore. La teoria del Gate Control, afferma  che i segnali del dolore vengono inviati attraverso i nervi al cervello, ma devono attraversare una porta (gate). Si teorizza che gli stimoli elettrici riescano ad attraversare questa porta, bloccando i nervi che inviano la sensazione del dolore. Un’altra teoria, afferma  che la stimolazione induce il cervello a rilasciare antidolorifici naturali nel corpo, come endorfine ed encefaline, con conseguente sollievo dal dolore. Studi scientifici, hanno mostrato che c’è un marcato aumento di queste sostanze chimiche nel corpo, dopo l’uso di dispositivi elettrici per la stimolazione muscolare.

Per la rieducazione motoria: la stimolazione elettrica viene utilizzata anche per rieducare i muscoli che hanno avuto problemi di contrazioni. Viene utilizzata in varie ambienti e per diverse terapie, ma è usata più comunemente per le persone che hanno avuto un ictus o che sono state sottoposte ad un intervento chirurgico ortopedico. Molte volte, questi pazienti hanno difficoltà a muovere muscoli o articolazioni. Quando l’impulso elettrico viene inviato al tessuto muscolare tramite il dispositivo, con le giuste impostazioni, il muscolo si contrae senza l’aiuto del paziente. Facendo ciò, il soggetto tenta attivamente di contrarre il muscolo, “insegnando” nuovamente al cervelloa farlo autonomamente.

Cosa dicono le ricerche

Sebbene siano stati condotte numerose ricerche in merito all’elettrostimolazione , la sua efficacia clinica è ancora messa in discussione. Rispetto all’effetto placebo, alcuni studi hanno dimostrato  pochi benefici inerenti alla stimolazione elettrica. Infatti, la stimolazione elettrica viene spesso classificata come “terapia alternativa” a causa della mancanza di prove evidenti sulla sua efficacia. Tuttavia, altri studi hanno invece dimostrato l’esatto contrario. Ad esempio, uno studio condotto nel 2014 su pazienti affetti da dolore acuto e moderato ha dimostrato che l’elettrostimolazione muscolare, ha ridotto clinicamente in maniera significativa la gravità del dolore. Ancora oggi, la ricerca continua per appurare la reale efficacia del trattamento.

Come scegliere l'elettrostimolatore migliore

Si tratta del giusto dispositivo per le mie esigenze? Perché alcuni costano molto di più di altri? Scelgo un elettrostimolatore per addominali? Le domande da porsi sono tante e il mercato offre un’ampia selezione di   prodotti , per questo motivo, scegliere il modello più adatto non è affatto una cosa semplice, soprattutto se siete dei principianti. Ecco perché abbiamo cercato di raggruppare tutte le informazioni più importanti, in modo da facilitare la tua scelta, partendo da quelli che sono i tuoi obiettivi.

Sport: gli elettrostimolatori sono progettati per gli atleti amatoriali e professionisti, che si allenano reglarmente , per almeno 4/5 giorni a settimana. I programmi offerti da un elettrostimolatore di questa tipologia , sono progettati per incrementare la forza, migliorare la capacità della fibra muscolare per uno sforzo prolungato o aiutare nel recupero dopo un’attività intensa fisica.

Fitness: gli elettrostimolatori sono dispositivi adatti per tutti coloro che cercano di migliorare la propria forma fisica o estetica, migliorando la tonicità muscolare  con un allenamento meno frequente . I programmi offerti da un elettrostimolatore per addominali per il fitness, servono a tonificare il corpo e bilanciare la silhouette con muscoli ben sviluppati ed eleganti.

Perdita di peso e bellezza: l’enfasi in questo caso, viene riposta sul miglioramento del tono muscolare, all’aspetto  della pelle, la  sua fermezza e il  rilassamento muscolare. I dispositivi progettati appositamente per questo tipo di trattamento , offrono la possibilità di ottenere una pelle tonica e più levigata . I programmi facilitano il rassodamento, il drenaggio e la lipolisi.

Sollievo dal dolore e riabilitazione motoria : non vi alcun dubbio sul fatto che l’elettrostimolazione muscolare, possa essere utilissima durante la riabilitazione o la terapia fisica. La utilizzano tutti i più grandi sportivi e non è certamente un caso. Questi dispositivi sono esattamente come quelli utilizzati dai medici o dai fisioterapisti. E si tratta di trattamenti indicati per coloro che soffrono di dolore alla parte alta o bassa della schiena, in caso di epicondilite, dolore al ginocchio e artrite.

Con quali criteri scegliere?

Meglio un dispositivo a 2 o 4 canali? Questa è una delle prime domande che si pongono coloro che devono acquistare il miglior elettrostimolatore  adatto alle proprie esigenze. La questione è molto semplice, un elettrostimolatore a 2 canali ti consente di stimolare 2 gruppi muscolari (ad esempio entrambe le cosce) contemporaneamente, utilizzando per entrambe lo stesso programma. I dispositivi che forniscono una stimolazione 2×2, sono unità a 2 canali, connessi a cavi a forma di Y. Questo consente di stimolare 4 aree muscolari nello stesso momento, come un dispositivo a 4 canali. Tuttavia, la potenza per ciascun gruppo muscolare è dimezzata. I dispositivi a 4 canali, invece, consentono di stimolare contemporaneamente fino a 4 gruppi muscolari. Il vantaggio di un dispositivo a 4 canali consiste nella possibilità di impiegarlo su diverse parti del corpo, nello stesso momento, con un incredibile risparmio di tempo e senza dimezzare la potenza. I dispositivi 2+2, offrono la possibilità di lavorare con 2 differenti programmi di stimolazione, su due regioni differenti (ad esempio, si può utilizzare un programma di recupero per i quadricipiti e un programma per la definizione per gli addominali).

Quantità e tipologie di programmi

Ogni elettrostimolatore professionale è fornito di un numero ben determinato di programmi o sessioni di trattamento predefinite dal produttore. Presta particolare attenzione ai programmi inclusi nel dispositivo che intendi acquistare  assicurandoti che sia adatto al tipo di terapia che desideri seguire (sport, fitness, riabilitazione, ecc.).

In generale, i modelli migliori offrono una qualità e una quantità di programmi maggiore. A seconda della categoria del prodotto, è possibile acquistare modelli più consoni  a chi pratica sport  sport, per il  fitness o altri trattamenti. Controlla sempre il numero reale di programmi disponibile per ciascun dispositivo.

Alimentazione del dispositivo

Esistono in generale due tipologie di dispositivo: quelli alimentati a batteria q quelli alimentati tramite elettricità . Quelli alimentati a batterie, generalmente utilizzano dalle 2 alle 3 batterie AA o AAA. Questa tipologia di dispositivi è generalmente quella più semplice, a 2 canali. Con una maggiore intensità degli impulsi elettrici, la durata delle batterie tende a diminuire, anche meno di 10  sessioni nei dispositivi più semplici. Considerando però  l’utilizzo costante di un dispositivo a batterie e  il costo per la sostituzione delle stesse, il prezzo finale di questo apparecchio supera quello ad alimentazione elettrica Per questo motivo, a meno di particolari esigenze, consigliamo sempre di acquistare dispositivi alimentati da cavo elettrico.