Uno dei quesiti che sembra preoccupare maggiormente i giovani genitori è senza ombra di dubbio quello che riguarda il pannolino; in particolar modo come togliere il pannolino e anche quando togliere il pannolino in maniera tale da non finire per causare traumi o problematiche di vario genere al bambino. In questo articolo, andremo ad approfondire la tematica di come togliere il pannolino senza traumi andando a offrire a tutti i neogenitori anche dei fantastici trucchi per poter togliere il pannolino al vostro bambino senza urla e senza pianti! Vediamo subito innanzitutto a che età si toglie il pannolino: molti genitori infatti, specialmente se si trovano a crescere il loro primo figlio, possono essere decisamente troppo apprensivi, soprattutto quando si parla di dover rispettare delle date specifiche in merito alla crescita e quindi allo sviluppo delle abilità del proprio pargoletto. Questo atteggiamento però, per quanto facile da poter capire, è sbagliato e anche controproducente.

Se è vero che per molti passi importanti all’interno del lungo percorso che è la crescita del vostro bambino, è importante poter far riferimento a delle specifiche fasce di età, la questione di quando si toglie il pannolino è alquanto soggettiva. Se è vero che, a detta della maggior parte dei pediatri e di medici dell’infanzia, il periodo ideale per togliere il pannolino è quello che va dai 18 a 24 mesi di età, è importante ricordare che questo importante passo può avvenire in un periodo che può variare anche di molto e che dipende a seconda di quelle che sono le caratteristiche e le esigenze singolari di ogni bambino. L’importante è, sempre secondo gli esperti, che questo passaggio da pannolino a vasino, debba avvenire entro i tre anni di età; idealmente quindi, questo passaggio dovrebbe corrispondere con l’ingresso del bambino all’interno della scuola materna.

Naturalmente, questo momento di passaggio è già abbastanza delicato per il vostro bambino, ed è per questo assolutamente fondamentale rispettare quelle che sono le sue personali esigenze, senza quindi aggiungere ulteriori carichi al piccolo che magari è già abbastanza preoccupato di suo. In linea di massima però, a prescindere dall’età, i pediatri consigliano di procedere con il processo di abbandono progressivo del pannolino nel corso della stagione estiva o della primavera, insomma nelle stagioni più calde, quando è possibile poter tenere il vostro bambino maggiormente sotto controllo (magari in casa o all’interno di un passeggino leggero) o comunque quando può essere cambiato molto più facilmente. Così come abbiamo avuto modo di poter accennare in un punto precedente del nostro articolo, questo passaggio da pannolino a bagno, è un qualcosa che riguarda unicamente il vostro piccolo; ci sono dei precisi segnali da dover tenere in considerazione però, che secondo gli esperti, servono a dare indicazioni ai neogenitori che il bambino avverte questa esigenza di dover abbandonare il pannolino. Uno di questi è, senza ombra di dubbio, un crescente sviluppo dell’interesse verso il bagno stesso.

Se parla, potrete seguire le sue stesse indicazioni a riguardo! In linea di massima, per poter essere sicuri di stare facendo la cosa giusta, sarà di fondamentale importanza non forzare le cose. Provate per esempio a fargli utilizzare il vasino in maniera il più possibile autonoma sia alla sera che al mattino, in modo tale che il piccolo possa iniziare a prendere confidenza con questo nuovo metodo. Pian piano infatti, è probabile che sia proprio il bambino a non voler più utilizzare il pannolino poiché, senza ombra di dubbio, è molto più pratico (e anche pulito!) utilizzare il vasino. Una volta che il bambino avrà preso confidenza con il vasino, esistono poi dei riduttori utili per poter essere utilizzati sul wc di casa, in modo tale da poter far sentire il vostro bambino come un vero adulto! Naturalmente, anche se per molti di voi potrà sembrare un qualcosa di davvero scontato, ci teniamo a ricordarvi che, specialmente in questa prima fase, sarà assolutamente necessario essere presenti, comprensivi, pazienti e soprattutto presenti in ogni singolo momento di questa fase che per il vostro bambino sarà assolutamente fondamentale.

Per poter rendere questo momento del bagno meno tedioso, specialmente se il bambino non è ancora perfettamente in grado di poter regolare e giudicare in maniera abbastanza efficace i suoi stimoli ed i suoi bisogni, potrà essere utile l’utilizzo di supporti come ad esempio un libro a tema, oppure perché no, potreste anche inventare una storia per poterlo far sentire maggiormente a suo agio. L’importanza di una routine è fondamentale anche in questo caso. Se il vostro bambino avrà avuto modo di potersi abituare a dei precisi “rituali” che riguardano l’uso del bagno, non sarà più spaventato o in difficoltà quando si troverà a dover gestire questi piccoli, grandi compiti tutto solo. La parte più importante è, chiaramente, cercare di non far sentire il bambino in colpa semmai dovesse sporcarsi o sporcare la vostra casa. Sminuire il vostro bambino e farlo sentire inadeguato, sono degli atteggiamenti a dir poco controproducenti che rischiano solo di andare a danneggiare la psiche del vostro bambino, e questo vale per qualsiasi sfera lo riguardi.

Per cui, cercate di essere positivi anche quando le cose non vanno come vorreste. Il vostro bambino ne potrà solo giovare! Fra i vari trucchi presenti su internet, ci sono senza dubbio l’utilizzo delle mutandine “di transizione” che senza dubbio possono essere estremamente utili nel passaggio fondamentale da pannolino al vasino. Negli ultimi mesi si parla molto spesso del cosiddetto “metodo dei tre giorni”, studiato da Julie Fellom, puericultrice inglese, che promette l’abbandono del pannolino in appena tre giorni. Secondo il nostro parere però, affidarsi troppo a questi trucchi e trucchetti presenti su tanti forum in internet e a volte anche all’interno di molti libri e manuali destinati ad i neogenitori, sono troppo generici. L’ideale è quindi ritagliarsi del tempo per poter stare col proprio bambino e cercare di capire quali sono i suoi pensieri riguardo questo passaggio così importante e far sì che tutto questo possa avvenire in maniera completamente serena e senza fretta alcuna.

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