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Quanto avete voglia di imparare a suonare la chitarra? Io che sono una grande appassionata di chitarra classica ho proprio voglia di farvi vedere le più belle chitarre acustiche che ci sono in commercio quest’anno, il 2021, e in 5 modelli che sono davvero imperdibili.

Immagine
Nome
Valutazione
Controlla il prezzo
1 di 10
Fender cn-60s
5
2 di 10
Yamaha F310P
4.9
3 di 10
Yamaha CX40II
4.8
4 di 10
Donner Chitarra Acustica
4.7
5 di 10
IBANEZ V50NJP-NT
4.6
6 di 10
Yamaha F310
7 di 10
3rd Avenue STX10ABBPK2
4.4
8 di 10
EKO RANGER 6
4.3
9 di 10
Martin Smith W-101-N-PK
4.2
10 di 10
Navarra NV14
4.1

Una serata in spiaggia con gli amici, un pomeriggio con la persona che cercate di conquistare: la chitarra potrà essere un’amica fedele in grado di accompagnarvi nei momenti più belli e spensierati della vostra vita; in questa guida vedremo insieme alcune marche di chitarre acustiche e cercheremo di aiutarvi a scegliere le migliori chitarre acustiche professionali.

Scegliete con cura la vostra chitarra: non lasciatela a prendere la polvere in un angolo perché non vi trovate bene, e non abbiate paura di farvi consigliare. Visto che una chitarra vi terrà compagnia per diverso tempo, cercate di assecondare anche il vostro gusto estetico e scegliete delle chitarre belle anche da vedere.

Tabella dei contenuti Mostra

Chitarra acustica: consigli per la scelta

Poiché la vendita di una chitarra classica è uno di quei passaggi che andrebbero fatti con qualcuno che ne capisce qualcosa invece di incappare in una chitarra acustica in offerta, di dubbia provenienza e che non saremo mai capaci di vedere perché non ne capiamo nulla. Proprio per questo sarò ben felice di presentarvi quelli che sono i 5 modelli eccellenti di questa ultima stagione, sempre e comunque recensioni oneste perché noi non abbiamo di certo voglia di prendervi in giro ma abbiamo solo e comunque voglia di presentarvi modelli che hanno costi differenti ma che sono, tra vantaggi e svantaggi veri, delle belle occasioni.

E’ bene che voi sappiate che queste sono recensioni oneste che presentano, in maniera esemplare, quelli che sono i pro e i contro di un acquisto. Quello che vogliamo fare non è ingannarvi ma rendervi piacevolmente consapevoli di quello che è comprare qualcosa, qualcosa che forse neppure conoscete al meglio. Ma invece dell’acquisto azzardato di cui vi pentirete è bene informarsi prima e comprare, finalmente, un modello che ci soddisfi ancora prima di comprarlo. Allora siete pronti a vedere insieme a me quali siano i modelli più venduti nell’ultimo anno. Non è stato facile trovare chitarre che avessero tutte delle buone qualità, anche se a prezzi differenti. E’ questo il bello di offrire una scelta e un range di prezzo differente, perché così uno può scegliere serenamente cosa fare senza avere problemi di sorta nel farsi due conti e scegliere comunque un buon prodotto che possa fare al caso nostro, per quello che serve a noi.

Yamaha F310 Recensione

Informazioni sul produttore

La Yamaha Corporation è un’azienda giapponese che nasce alla fine dell’Ottocento, nel 1897, grazie a questo costruttore di organi a canne e pianoforti e a produrre poi strumenti musicali. Se avete la curiosità di sapere se è la stessa Yamaha delle motociclette e affini vi posso certamente dire di sì perché nel 1955 l’azienda diversifica il business con moto e motori. Ha anche, nel suo immenso carnet di prodotti, la nascita del primo masterizzatore che serviva a copiare file audio e video da diversi supporti. Yamaha è da più di 100 anni leader del settore musicale e produce tantissimi strumenti, tutti di ottima qualità.

Caratteristiche tecniche

Informazioni sul prodotto

Questa è una chitarra per imparare a suonare, di ottima fattura e con un prezzo consono che è piuttosto basso. Questa chitarra è robusta, però ha una certa armonia del suono dovuta al legno che non è di scarsa qualità e dal fatto che stiamo parlando di uno strumento di marca Yamaha e quindi, anche se meno di qualità di una chitarra che costa di più può essere considerato uno strumento molto versatile e facile da suonare.

Principali caratteristiche che differenziano il prodotto da altre simili

Pur essendo un prodotto economico il manico di questa chitarra viene considerato parecchio scorrevole da chi ha usato questo strumento. Il grande problema quando acquistiamo prodotti che costano poco è che il manico possa essere grezzo e quindi le dita non scivolare bene. Non sembra affatto questo il caso.

Informazioni sulla costruzione e sulla qualità del prodotto

Materiale di qualità, non ha la presa per l’amplificatore quindi è una chitarra acustica classica, cioè che non può essere amplificata dall’interno ma solo dall’esterno se vogliamo appoggiarci un microfono ambientale che ne capti il suono.

VANTAGGI
  • chitarra ottima, ottimo suono, ottimo legno
SVANTAGGI
  • nessun commento negativo riportato

 

 


TS Ideen 5269 Recensione

Informazioni sul produttore

TS- Ideen non è un’azienda, come quella giapponese Yamaha, che è specializzata soltanto in strumenti musicali ma è un’azienda che vende soprattutto on line e che ha sede in Germania. Questo tipo di azienda produce oggetti per la casa e per il tempo libero ed è molto sistemata anche nel vendere prodotti buoni musicali a prezzi davvero stracciati. Questo modello, in particolare, è molto buono per iniziare a suonare, è una chitarra da studio perfetta.

Caratteristiche tecniche

Informazioni sul prodotto

Prezzo decisamente basso per questa chitarra acustica artigianale che è al tempo stesso molto robusta e molto maneggevole. Perfetta per chi vuole imparare a suonare, ha questo rapporto qualità – prezzo che la rende decisamente fuori questione. Io, se mai dovessi scegliere di comprarne una per mio figlio non mi lascerei ingabbiare da marchi più conosciuti. Questa azienda tedesca propone begli oggetti.

Informazioni sulla costruzione e sulla qualità del prodotto

Fabbricata a mano, con grande attenzione nei confronti di tutti i pezzi che vanno a combaciare. Manico scorrevole, permette anche ai bambini di suonare con una certa scorrevolezza. Questo tipo di chitarra è una di quelle chitarre da combattimento che possono dare grandi soddisfazioni.

Informazioni sulla progettazione del prodotto (modello, colori, stile, ecc.)

Stile country vero per una chitarra, con corde in metallo, tutta nera che è molto bella anche da tenere in stanza per arredare soltanto. E visto il prezzo non è neppure una cattiva idea pensarci.

VANTAGGI
  • modello robusto, suonabile e mai eccessivo
  • bel legno, bel modo di ragionare, facile da suonare
  • perfetto per dei principianti che vogliono un modello robusto ma al tempo stesso ricercano un modello che non sia grezzo e che sia facile da tenere tra le mani
SVANTAGGI
  • nessun commento negativo è stato riscontrato

 

 


Martin Smith W-100-N-PK Recensione

Informazioni sul produttore

Martin Smith è un’azienda inglese che da più di 10 anni opera nel settore delle chitarre acustiche e classiche e le vende sul web. Proprio vendendo parecchi modelli differenti e vendendoli in parecchi paesi è facile che questo tipo di chitarre, anche se molto buone come qualità, sono vendute a dei prezzi decisamente competitivi come questo qui di questo modello acustico che per la qualità è decisamente basso.

Caratteristiche tecniche

Informazioni sul prodotto

La Martin Smith negli anni si è specializzata in chitarre molto robuste per coloro che hanno iniziato a suonare da poco. Anche in questo caso ci troviamo davanti a una bella chitarra acustica Martin Smith che, con pochi soldi, è in grado di rendere molto felici neofiti di tutto il mondo con un manico scorrevole e con una chitarra comunque decisamente comoda da usare. Questo tipo di chitarra acustica Martin Smith è decisamente il top per chi ha iniziato a suonare da poco.

Informazioni sulla costruzione e sulla qualità del prodotto

Questa chitarra Martin Smith è il modello è perfetto, con grandi risultati, per studenti di musica con cui è facile rendere tutto perfetto, anche i primi rudimenti. E il tutto a un prezzo molto basso, quindi che è in grado di rendere felici le tasche di tanti genitori che vogliono aggiungere gioia alla vita del proprio figlio senza dimenticarsi del proprio portafogli.

Informazioni sulla progettazione del prodotto (modello, colori, stile, ecc.)

Acero per questo prodotto made in China che ha corde in bronzo e un bel modo di guardare all’economia ma al tempo stesso alla qualità.

VANTAGGI
  • ottimo prodotto, davvero bello da suonare
  • manico robusto
  • bella cassa armonica, molto leggera ma al tempo stesso capace di un suono grave ed accattivante
SVANTAGGI
  • alcuni sostengono che il suono di questa chitarra Martin Smith sia pessimo, che non sia in grado di rendere interessante qualsiasi melodia si suoni

 

 


Music Alley MA-34-N Recensione

Informazioni sul produttore

Music Alley è un’azienda che si è specializzata negli strumenti per bambini ed è perfetta per essere venduta on line. La qualità del materiale, appunto, è in netto contrasto con quello che è il prezzo di una cinesata qualsiasi. Invece questo tipo di chitarra per bambini è molto interessante da essere usata per ragazzini, appunto, molto piccoli, che hanno voglia di iniziare a suonare con una chitarra certamente da battaglia ma decisamente super di qualità. Tutto questo è possibile grazie a una distribuzione mondiale che è davvero eccezionale.

Caratteristiche tecniche

Informazioni sul prodotto

Questo tipo di chitarra costa davvero pochissimo e per il prezzo che costa non posso non dirvi che è comunque una chitarra vera che regge abbastanza l’accordatura e che è in grado di far capire ai bambini se vogliono suonare o meno. Poi si può pensare di passare a un livello più raffinato ma per il livello iniziale va più che bene. Questo tipo di strumento è di acero, quindi un legno comunque buono per una chitarra certamente che fa il suo dovere.

Caratteristiche speciali del prodotto

E’ una chitarra per bambini, quindi è più piccola di una chitarra normale e poi per il costo, che è decisamente bassissimo, è anche una chitarra niente male, con una bella struttura, un bel manico leggero. In realtà è parecchio leggera tutta la chitarra, quindi va molto bene anche dai 5 anni in su.

Informazioni sulla costruzione e sulla qualità del prodotto

Acero, quindi legno naturale, buona verniciatura, forse è bene pensare che si possa trovare di meglio ma non dobbiamo dimenticare il costo di questo oggetto quindi è più che logico che sia discreto e che si possa lavorare bene con questa chitarrina.

VANTAGGI
  • chitarra che sa fare il suo dovere
  • chitarra per uso scolastico davvero incredibile
SVANTAGGI
  • alcuni sostengono che alcuni pezzi siano attaccati male, con una certa povertà di delicatezza

 

 


Fender 0930307006 SA-105CE Recensione

Informazioni sul produttore

Fender è considerato, da decenni, uno dei leader nel settore delle chitarre, acustiche ed elettriche. L’azienda, americana, viene fondata da Leo Fender nel 1946, subito dopo la Seconda guerra mondiale. La casa principale è rimasta negli anni a Corona in California ma l’azienda ha varie sedi tra cui Messico, Giappone, Corea, che producono determinati modelli di chitarra. Famosa soprattutto la sede messicana che ha un suo mercato di estimatori che preferiscono quel tipo di fabbricazione rispetto alla fabbricazione standard americana.

Caratteristiche tecniche

Informazioni sul prodotto

Se parli di Fender parli di storia della chitarra e proprio per questo devo ammettere che visto il prezzo e l’elettrificazione questo modello in mogano e acero è davvero regalato. Ricordiamo che la chitarra può essere collegata direttamente a un amplificatore esterno, quindi ci sono tutte le possibilità di avere un prodotto davvero straordinario a un prezzo molto basso per la qualità esagerata dei materiali.

Informazioni sulla manutenzione del prodotto

Come in ogni caso è bene dare un’occhiata alla qualità della cordiera, ogni tot di mesi si deve cambiare, è giusto che le corde siano nuove per raggiungere la tensione e mantenere l’intonazione giusta. Questa chitarra poi deve essere pulita con un panno umido e poi caldo e asciutto. Il legno va curato per bene perché è completamente naturale.

Informazioni sul valore del prodotto in denaro

Per il tipo di chitarra acustica che è bisogna ammettere che il tipo di prezzo medio che viene proposto è decisamente basso anche perché è nella grande distribuzione on line che è facile trovare offerte così interessanti. Questo è un prodotto che costerebbe molto di più se fosse comprato in pochi pezzi.

VANTAGGI
  • la qualità Fender è qualcosa che rende tutto magico, davvero speciale
SVANTAGGI
  • nessun tipo di commento negativo è stato ritrovato

 

 


Informazioni generali sulle chitarre acustiche

Io sono una grande fan della chitarra acustica. Come voi di voi ho iniziato, da piccola a suonare la chitarra classica e poi sono passata alle chitarre acustiche. Chi di voi sa i prezzi di una chitarra classica? Non so, io per esempio per anni mi sono sono interessata solo di chitarra classica e non di prezzi. Quindi quando mi sono approcciata a scrivere questo articolo ho spulciato un po’ per capire quale fosse il costo di una chitarra classica e se il costo di una chitarra classica, oggi, potesse differire molto tra negozio e il mondo del web.

In effetti c’è una certa differenza tra le migliori chitarre acustiche che si trovano a un determinato prezzo anche nei più conosciuti mercatini dell’usato che sono terreno fertile per i musicisti e le migliori chitarre acustiche che troviamo sul web che è una chitarra nuova, che costa di meno perché viene venduta in grandi quantità. Qual è la migliore chitarra acustica? In realtà non esistono chitarre acustiche migliori in assoluto, molto dipende dalle proprie esigenze a dal modo in cui si ha intenzione di usare il proprio strumento.

Chitarra acustica: consigli per l’acquisto

Sicuramente la migliore chitarra acustica è una chitarra di buona fattura, che ha un suono molto buono, che non ha problemi nel mantenere la tensione delle corde anzi, è parecchio potente nell’espansione dei suoni, quindi bella da sentire e bella da tenere tra le mani, facile da accordare che male non fa e con una bella cassa di risonanza che non deve essere scheggiata o, peggio ancora, crepata in qualche maniera.

Oggi cercherò di darvi dei consigli per quella che è per me una chitarra acustica economica ma che sia di ottima qualità allo stesso tempo. Ora vediamo insieme come funzionano le chitarre acustiche.

ragazza con chitarra

Come funzionano le chitarre acustiche?

Io sono una grande appassionata di musica. Da quando ho iniziato a suonare, poco più che bambina, mi sono trovata sempre tra le mani strumenti più o meno buoni che ho imparato ad apprezzare. Dalla più scarsa delle mie chitarre, quelle da studio, alla chitarra che ho comprato poi di certo abbiamo un certo scarto che è quello che potreste sempre decidere di fare o non fare voi, nel senso che è chiaro che le chitarre sono fatte in maniera differente e ora capiremo come e perché ci accorgeremo se una chitarra è quella buona o no.

Ora siamo sempre noi che decideremo, insieme, se scegliere un modello più da battaglia con cui fare esercitare i nostri figli o esercitarci noi o se prendere un modello migliore, perché siamo già più esperti e abbiamo voglia di avere tra le mani un bell’oggetto. Certamente il buon funzionare di una chitarra acustica parte dal fatto che ci sia un sollecitare le corde. Questa cosa fa partire una vibrazione e questa vibrazione crea quello che è il suono che si propaga attraverso quella che è chiamata la cassa armonica. Puoi decidere se usarla pizzicandola con le dita o se vuoi usare un plettro che puoi usare per toccare le corde. Ovviamente nel caso di una qualsiasi chitarra potrai suonarla con o senza amplificatore aggiuntivo che diventa fondamentale in quelli che sono degli spazi più grandi da gestire.

Come scegliere una chitarra acustica: piccoli dettagli importanti

Il manico

La prima cosa che mi interessa dirvi, perché suonando l’ho sempre trovato un discrimine importante, è il manico. Io credo che sia davvero la cosa più importante di cui parlare perché se il manico non è ben piantato o se è troppo pesante la chitarra è impossibile da suonare. Una chitarra acustica, poi, più che la chitarra classica, ha tante fret (cioè le barrette di metallo rialzate che dividono i tasti) e queste non devono essere ruvide ma piacevoli da suonare al tatto. Infatti se sono ruvide o troppo sporgenti questo significa che la chitarra è raffazzonata e ci faranno male i polpastrelli strusciandoci sopra, non permettendo di lavorare con passione a questa cosa.

La distanza tra le corde

Un’altra cosa che noto spesso, anzi sempre, è la distanza delle corde dal manico. Perché uno deve essere agevole nel suonare e il suono deve spandersi con una certa grazia. Se le corde sono troppo vicine al manico è facile che il suono risulti strozzato e che non sia per nulla facile rendere melodia delle corde strozzate perché vicine al legno.

Attenzione a come sono assemblati i pezzi

Altra cosa che va controllata, e per questo anche se si tratta di una chitarra di battaglia mi raccomando sempre di scegliere una cosa che sia molto in armonia con quello che è la nostra esigenza, cioè quello che vogliamo, è che le parti siano assemblate per bene. Cioè se non ci sono punti fragili o punti di tensione sia chiaro che la chitarra funzionerà molto meglio.

Uno degli aspetti più importanti, sempre legati alla qualità generale e costruttiva di una chitarra acustica, è che l’assemblaggio delle varie componenti sia impeccabile. Andrà a tutto vantaggio della qualità del suono che lo strumento sarà in grado di produrre. Se vogliamo controllare come stia messa una chitarra nell’assemblaggio possiamo sempre metterla controluce. Mettendola controluce possiamo essere in grado di vedere se ci sono rotture o ci sono problemi con crepe o con parti non assemblate per bene. Questo serve anche per capire se queste crepe poi si ingrandiranno.

Chiaramente, come dicevo prima, se un marchio è buono è difficile che vengano vendute chitarre difettose e comunque ci sarebbe una garanzia a cui fare riferimento; se non siete troppo esperti, ricordate che le migliori chitarre acustiche  professionali sono quelle che vi daranno meno problemi e (probabilmente) più soddisfazione.

La qualità del legno

Anche il legno è fondamentale per la qualità della chitarra. Un tipo di legno migliore è in grado di riprodurre un suono migliore, questo è altrettanto chiaro. Il legno che viene più usato per una tavola armonica è legno di abete (sempre massello) o di cedro. Un legno più chiaro porterà a un suono più acuto così come un legno più scuro sarà tendenzialmente portato a un suono più grave con dei bassi più evidenti.

primo piano di chitarra

Dimensioni medie delle chitarre acustiche (altezza, lunghezza, larghezza)

Tranne che non ci siano delle dimensioni specifiche già evidenziate (come per la chitarra più piccola per bambini che si chiama ¾ o quella da viaggio che è più piccola e stretta e viene detta anche western), diciamo che le chitarre acustiche hanno tutte più o meno la stessa misura. Parliamo di una chitarra consistente, più consistente di quella classica, Le dimensioni standard sono queste: 30 x 8 x 90 centimetri. Il peso varia dal legno scelto ma può essere, di solito, tra i due chilogrammi e mezzo e i tre chilogrammi.

Ovviamente il tipo di legno e la possibilità o meno di avere un’amplificazione cambiano il peso della chitarra. La mia chitarra, ad esempio, ha un vano portapile e un accordatore che è interno alla chitarra.

Caratteristiche di design delle chitarre acustiche

Per capire bene cosa sia una chitarra e il suo design, a mio avviso bisogna partire da lontano e raccontarci un po’ di storia della chitarra che ha a che fare con l’Italia, e precisamente con la bellissima Napoli.

La chitarra barocca

La chitarra che conosciamo noi deriva dalla chitarra barocca. Ce l’avete presente? Più grande, più bombata, un po’ più scomoda da suonare ma una vera e propria progenie di quella che conosciamo noi. Anche la chitarra barocca ha una progenie medioevale che si chiamava quinterna (proprio dal fatto di avere 5 corde).

I liuti arabi

I primi liuti, che provenivano dai paesi arabi, invece aveva 4 corde di seta e proprio da qui nasce il termine chitarra, cioè Chahar (quattro) e Tar (corde) che portano al termine arabo Qitara. Infatti anche le prime chitarre medioevali hanno 4 corde, proprio come i liuti arabi. La forma è più o meno la stessa di quella che rivediamo nella chitarra moderna, un po’ più stretta o cicciotta, sempre più scomoda da suonare ma abbastanza simile. Lo strumento più simile a una chitarra e più antico è stato ritrovato in una tomba egizia e dovrebbe avere più di 3500 anni.

La chitarra a sei corde

Diciamo, però, che tra Spagna e paesi che erano sotto la dominazione spagnola, la chitarra ha la sua evoluzione verso la modernità già dal 1600 in poi. Già il fatto di aver diminuito, della metà, le corde della chitarra barocca (che aveva 10 o 12 corde), poi anche l’allargamento della cassa armonica e l’ingrossamento della buca in mezzo alla cassa che, negli anni precedenti aveva piccoli buchi intarsiati, rende la chitarra ancora e ancora più simile alla nostra di questi giorni.

Perché 6 corde? Perché 6 corde sono più facili da suonare e poi, con quello spazio in più, sono anche meno delicate da maneggiare. Se mai dovessi paragonare questo cambiamento della chitarra barocca a quella moderna mi verrebbe da parlare della oramai in disuso viola da gamba con il più moderno violoncello.

Quando è nata quindi la 6 corde?

I liutai di Napoli sono stati i primi a costruire chitarre a 6 corde, più piccole di quelle moderne, o in legno di acero o in legno da frutto. La chitarra, costruita a Napoli, più antica è di tale Antonio Vinaccia, già figlio di una famiglia di liutai. Questa chitarra è del 1764 ed è molto simile a una chitarra moderna. Dobbiamo anche dire che nell’Ottocento, in tutta Italia, l’arte liutaia per la chitarra divenne poi altissima.

Sia i Fabricatore, infatti, che i Guadagnini avevano portato le chitarre settecentesche a chitarre uguali a quelle attuali, con 6 corde semplici e una certa attenzione, altissima altrettanto come la loro arte, verso cassa armonica, manico, capotasto. Splendidi pezzi artigianali. Anche in Spagna, successivamente, la chitarra a 6 corde ebbe il suo grande sviluppo nella regione dell’Andalusia e poi, successivamente, in Francia grazie a un liutaio molto famoso in quegli anni René Lacote. Possiamo, quindi, dire che il design della chitarra resta, più o meno lo stesso, sin dal 600 fino ai giorni nostri, giorni in cui è palese la produzione industriale di chitarre più economiche e, invece, resta viva la bellissima tradizione della chitarra artigianale.

bambino con la chitarra

Cos’altro è incluso quando acquisti una chitarra acustica?

Diciamo che quando compri una chitarra è bene vedere si ci sono degli accessori che vengono venduti inclusi nel prezzo della chitarra. Devo dire che io stessa, che sono molto contenta sempre di andare in giro a comprare o vedere chitarre, sono altrettanto interessata agli accessori che vengono venduti insieme allo strumento.

La custodia

Una cosa che di solito viene sempre venduta insieme alla chitarra è la custodia della stessa. Nella maggior parte dei casi, se la chitarra è di poco prezzo, abbiamo una custodia di nylon e plastica molto leggera. Se la chitarra è di buona fattura ci sono due possibilità. O viene regalata una custodia leggera ma imbottita, con un bel po’ di tasche interne ed esterne, o una custodia rigida, con una pelliccetta sintetica su cui poggiare lo strumento, così che non possa mai ammaccare o rompere in qualche modo.

L’accordatore elettrico

Poi c’è l’accordatore elettrico, che è anche un bel regalo da fare a chi approccia alla chitarra. Voi non ci crederete, io stessa penso che poi, dopo un po’ di tempo, sia un po’ più facile imparare ad orecchio l’accordatura di una chitarra ma, in tutti i casi invece, un’accordatura elettrica è il metodo più rapido e preciso per avere corde intonate. Altri, invece, regalano proprio delle corde di riserva. Caratteristica, infatti, tipica di chiunque abbia suonato è che, in un momento imprecisato una corda può saltare e quindi è sempre meglio avere con sé delle corde nuove con cui sostituire quelle vecchie o spezzate per la troppa tensione.

Il plettro

Altro regalo che viene sempre fatto, in caso di acquisto di chitarra, sono una serie di plettri, di diverso peso e durezza, che servono sempre per suonare, soprattutto se non si hanno unghie lunghe o se non si è abituati alla tensione delle corde.

Qual è la fascia di prezzo media delle chitarre acustiche

La fascia di prezzo media, per una chitarra acustica, varia molto, anzi potrei dire che varia moltissimo in base alla fattura e alla qualità della chitarra stessa. Possiamo anche comprare una chitarra che costi meno di 50 euro e arrivare, in tempi strettissimi e grazie a una qualità eccellente, a alle migliori chitarre acustiche professionali che costano più di 1000 euro.

Il mio consiglio, visto che bisogna sempre capire quanto denaro si voglia spendere e quale sia lo scopo della chitarra, è quello di pensare a cosa davvero serva la chitarra. Nel senso che se voi suonate la chitarra da un po’, o vostro figlio è diventato bravo e ha voglia di una chitarra che sia buona o eccellente, allora è bene che voi possiate pensare di comprare una chitarra migliore e spenderci un bel po’ di soldi dietro ma se il ragazzo o la ragazza stanno iniziando ora è bene comprare una chitarra da battaglia che costi poco e che possa fare da muletto per insegnare loro i rudimenti, lasciando le chitarre belle e performanti solo alle fasi successive dell’apprendimento.

Onestamente non credo che sia giusto, e anche che si possa comprendere in pieno, una chitarra fuoriclasse in mano a bambini che stanno imparando a suonare adesso. Inutile acquisto che rende, come dire vuoto il portafogli e di certo non particolarmente contento un neofita visto che nella maggior parte dei casi non ne troverà neppure le differenze.

Come scegliere la giusta chitarra acustica per le tue esigenze?

Questo è po’ il discorso che stavo facendo prima, bisogna sempre essere in grado di capire quali siano le proprie esigenze e da lì decidere quale chitarra possa essere più giusta per voi. Non è importante, a mio avviso, iniziare a comprare le costose chitarre acustiche migliori sul mercato se il motivo è quello di iniziare a studiare chitarra. Nel senso che, nella logica delle cose, è bene dare in mano ai nostri ragazzi, bambini o adolescenti, una chitarra più robusta, un po’ più spartana, che accompagni i ragazzi all’approccio con lo strumento.

Non c’è bisogno di avere tra le mani una chitarra chissà quanto costosa anche perché, come dicevo prima, è molto probabile che il ragazzino non sappia assolutamente cosa ha tra le mani, è molto difficile che sia in grado di capire la differenza tra un suono più armonico, che nasce da una cassa più curata, dal legno, dalla finezza dell’assemblaggio. Ma questo un ragazzino alle prime armi non lo può capire e mi sembrerebbe di consigliarvi un prodotto più costoso solo per avere la chitarra più bella.

Invece, però, per chi già suona e ha voglia di suonare ed è felice di suonare con una chitarra migliore è bene acquistare un prodotto che sia più evoluto dal punto di vista armonico, e ci vorrà un po’ piè di tempo per capire come scegliere una chitarra acustica adatta a mani un po’ più esperte.

Io, che amo la musica e che la compongo, devo ammettere che ho amici ancora più appassionati di me che scovano ogni piccolo difetto di una chitarra. Il tipo di suono, la qualità, il modo in cui la chitarra suona senza amplificazione e con, sono cose molto importanti per chi ne capisce qualcosa. Ma, vi ripeto, non voglio dire cose che portino a comprare una chitarra migliore solo per fare i presuntuosi. Un bambino ha bisogno di una chitarra di battaglia, è bene che voi lo sappiate; perciò, almeno all’inizio, lasciate perdere le marche di chitarre acustiche troppo sofisticate!

Come prendersi cura di una chitarra acustica?

Una chitarra, per chi la suona, è come una persona cara e come tale va trattata. Io, per esempio, ho una serie di unguenti con cui pulisco e nutro il legno del manico che, soprattutto, dove vanno a finire i polpastrelli, tende a rovinarsi.

Curare le corde

Così come le corde che devono essere sempre curate, sia in tensione che cambiarle poi, di tanto in tanto, per non far sì che si arrugginiscano e che rendano, poi, difficoltoso il cambio delle corde stesse, rendendo sporche e scure le chiavette che servono per mettere in tensione, appunto, le corde. La cordiera deve essere sempre a posto, così come si deve pulire, proprio durante il cambio, manico e cassa armonica, di solito piene di polvere se la chitarra non è usata poi tanto.

Pulire bene il legno

Per il resto è bene usare dei prodotti delicati per il legno, così che possa restare sempre nuovo. E’ importante avere cura della chitarra perché il legno è un materiale naturale che ha bisogno di una pulizia e di una serie di accorgimenti. E questo è importante saperlo perché è importante avere rispetto e attenzione per la propria chitarra. Non dimentichiamo che una chitarra è per sempre, cioè può davvero durare tutta una vita se tenuta bene.

suonare la chitarra sul tappeto

Quanto dura una chitarra acustica?

Mi aggancio a quello che ho detto prima: se tenuta bene una chitarra acustica può durare tutta una vita. Ovviamente stiamo parlando di chitarre buone, di chitarre fatte con legni robusti e al tempo stesso pregiati. Non dobbiamo mai immaginare di essere fuori da quella che è una condizione di qualità che possa rendere la chitarra praticamente indistruttibile ed è questo quello che per me è un sentimento comune rispetto a un acquisto.

Ho chitarre da più di 30 anni e non si sono fatte nulla, mantenendo la cura alta di cui vi ho parlato nel paragrafo precedente. Non c’è bisogno di dire che poi, invece, se abbiamo a che fare con dei bambini piccoli, con una chitarra più scadente e con il fatto di portarsela sempre dietro è chiaro che ci possa essere qualche difficoltà e che la chitarra possa quindi ammaccarsi e o creparsi e si debba buttare o riparare.

Insomma, misuriamo sempre quanto vale la chitarra e poi da lì ci ragioniamo su quello che vogliamo fare di questo strumento. Quindi prima di comprare questa chitarra acustica sia chiaro quello che volete, sia chiaro ben bene quella che è la vostra esigenza finale, quello che vi sembra sia giusto per essere confortevoli con voi stessi. E, soprattutto, pensate alla finalità appunto di questo che è lo strumento. Se il vostro ragazzino ama suonare ma è tipo punk che porta la chitarra dietro e la molla un po’ dove gli pare allora non è neppure il caso che vi venga in mente di ragionare sul fatto che questo strumento debba essere costoso e resistente. Torniamo alla nostra chitarra da battaglia e questo è più che giusto che sia così.

Cosa fare se si rompe una chitarra acustica?

Ovviamente la chitarra da battaglia è una chitarra che si romperà, perché un po’ meno resistente ed è costruita con un legno meno elastico. Quello che mi interessa dirvi, in questo momento, è che ovviamente questo tipo di strumento rischia di avere dei traumi e quindi si può crepare o staccare. Quello che posso dirvi è che bisogna capire la gravità dell’accaduto e se avete un liutaio che può aiutarvi a cambiare il pezzo rotto ed assemblare di nuovo il tutto.

La prima chitarra si romperà (quasi) sempre

La mia prima chitarra, visto che mi piace raccontarvi qualcosa di mio, era una chitarra rotta, nuova ma rotta sulla cassa. Aveva una bella crepa, un buco. Io stessa portai la chitarra dal liutaio che mi incollò il pezzo facendo un lavoro di rattoppo sopraffino. Questa chitarra, la prima, fa ancora parte del mio range di chitarre preferite.

Quindi pensate alla chitarra che volete, immaginate sempre quanto vogliate spendere per aggiustarla e se questo conviene e poi pensate ancora e ancora quello che volete fare.

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One Comment

  1. brava …. bell’articolo accessibile ed equilibrato. Personalmente ho una chitarra di circa 40 anni di liuteria in Cedro ed Acero (tutto massello) ed è “squillante (corde 0.11-048) una Martin anni 70 D35 in Abete rosso, massello, fasce in palissandro e fondo in palissandro con inserto centrale (quasi triangolare)tipico della D35,tutto massello, manico in mogano, tastiera in ebano capotasto e ponte in osso (vero). corde 0.13-0.54 di recente 0.12-0.52 (mi ci trovo meglio). Infine una Cord Earth le (Limited edition di 10 anni fa) in Koa e Cedro (oggi vale sui 1.500 euro se fosse stata fatta in USA o in Europa e non in Korea -bravissimi e precisi liutai- varrebbe tre volte il prezzo nominato!!!. Avrei anche una classica Di Giorgio brasiliana di più di 40 anni… ma è crepata e rovinata non capisco neppure io come sia potuto capitare…I due banjos sono da me poco adoperati per incompetenza. Complimenti per l’articolo ciao scusa la divagazione

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