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TOP 10 Migliori Arieggiatori 2024

Sei alle prime armi con il tuo giardino? Ti sei appena trasferito e ora hai una casa con un giardino ma non sai come prendertene cura? O sei un giardiniere e hai bisogno di una guida per trovare la miglior attrezzatura? Questa semplice guida ti aiuterà a trovare l’arieggiatore che fa per te e a scegliere prendendo in considerazione le caratteristiche principali di tutti gli arieggiatori presenti sul mercato e ne metterà a confronto cinque arieggiatori diversi.

Se non hai mai sentito parlare di un arieggiatore prato è meglio che partiamo dalle basi, e rispondiamo alla domanda che sicuramente ti stai facendo: che cos’è un arieggiatore prato?
È un attrezzo indispensabile in giardino, che compie la funzione di eliminare i detriti presenti sul manto erboso. Questi detriti presenti sul manto riducono la capacità del prato e dell’erba di assorbire tutte le sostanze nutritive e anche di assorbire correttamente l’acqua piovana.

I detriti che stiamo parlando sono per lo più dei detriti naturali che fanno da filtro al manto erboso, tra questi detriti troviamo le foglie secche e i resti di sfalcio. Potrai pensare che un semplice rastrello possa già essere efficace, e non hai tutti i torti, ma un arieggiatore rende il processo più efficace ed efficiente, otre che più veloce e automatizzato per completare tutto il giardino in poche ore o minuti a seconda dello spazio e della grandezza e con il minimo sforzo umano.

Alternative all’arieggiatore manuale sono i rastrelli a più denti, o delle scarpe arieggiaprato o la trivella manuale, che magari hai già in tuo possesso, ma ti rendi conto degli svantaggi che comportano.

Grazie a questo attrezzo il manto erboso del tuo giardino sarà in grado di assorbire propriamente tutte le sostanze di cui ha bisogno per crescere verde e rigoglioso, per un giardino bello e curato.

Quando utilizzare un arieggiatore sul tuo prato?

Come abbiamo detto in precedenza, l’arieggiatore ha la funzione di eliminare i detriti che si accumulano sul manto erboso, tra cui anche le foglie secche. La stagione caratterizzata dalla maggior parte di accumuli di detriti e anche di foglie secche è l’autunno, ma si consiglia di utilizzare gli arieggiatori da prato prima dell’inizio del risveglio vegetativo, quindi alla fine dell’inverno, parliamo del mese di marzo nella regione dell’emisfero settentrionale.

L’arieggiatore può essere utilizzato in concomitanza con il periodo della risemina, infatti si corre il rischio che i nuovi semi non cadano sull’erba e non riescano a seminare in modo corretto, poiché si appoggiano sul feltro e non sul manto erboso dove dovrebbero per poter iniziare a crescere in modo rigoglioso, per un giardino ricco di fiori e piante.

Quale arieggiatore fa al caso mio?

Vari sono i fattori da prendere in considerazione al momento di comprare un arieggiatore per il tuo giardino o come attrezzo per il tuo mestiere professionale.

Bisogna capire infatti che non tutti gli arieggiatori sono uguali, e le differenze non sono solo per quanto riguarda il prezzo, la marca o la qualità. La nostra scelta si può inclinare verso un arieggiatore elettrico o per un arieggiatore a scoppio invece, come sempre tutto dipende dalle nostre esigenze e da quelle del giardino.

L’arieggiatore elettrico è dotato di cavo, quindi devi tenere in considerazione il fatto che sarà costantemente collegato attraverso un filo alla corrente, può sembrare scomodo, ma di certo non avrai l’inconveniente del fatto che si possa scaricare da un momento all’altro e un altro aspetto positivo è che di solito la potenza degli arieggiatori elettrici è maggiore. Per poter utilizzare un arieggiatore elettrico comunque l’area del giardino deve essere limitata, altrimenti si dovrà contare con fili lunghi metri e metri che diventano scomodi e possono anche risultare pericolosi. Dal punto di vista estetico questo tipo di arieggiatori elettrici possono essere facilmente confusi con dei semplici tosa erba elettrici, hanno infatti un telaio, una maniglia di spinta, ruote davanti e dietro e un cestello per raccogliere i detriti. Nonostante le similitudini, le funzioni svolte dal tosaerba e dall’arieggiatore sono completamente differenti. L’arieggiatore ha nella sua parte inferiore come un pettine che ha la funzione di rimuovere tutti i detriti peresenti sul manto erboso, con la sola funzione di renderlo più adatto a ricevere i semi, i nutrienti ambientali e ad assorbire meglio l’acqua.

Gli arieggiatori a scoppio o a motore sono anche essi come una macchina per arieggiare il prato, ma sono un po’ differenti rispetto a quelli elettrici. Questo non significa che siano meglio o peggio, soltanto che hanno delle caratteristiche diverse, e bisogna valutare quale sia meglio per le nostre necessità e si adatti meglio al nostro caso. La caratteristica principale degli arieggiatori a scoppio è che questi non sono collegati a nessun tipo di cavo, e quindi non hanno restrizioni di movimento nel terreno, non importa quindi quanto grande sia il tuo giardino o quanto disti dalla prima presa di corrente disponibile, potrai muoverti senza nessun ostacolo, non importa quanto lontano tu ti sposti e inoltre non corri il rischio né di inciampare, né di farti male o con tutti i cavi. La composizione rispetto a quelli elettrici è simile ma non uguale. La parte superiore è quella che ha maggiori differenze mentre quella inferiore è praticamente identica poiché i due tipi di arieggiatori svolgono le stesse funzioni. L’arieggiatore a scoppio appare alla vista più compatto dato che il motore non è interamente coperto.

Ora sai le differenze principali tra i due arieggiatori e quindi ti sarai fatto un’idea più precisa su quale faccia più al caso tuo, se l’arieggiatore elettrico o invece quello a motore.

Quali misure di sicurezza prendere quando si utilizza un arieggiatore?

Si tratta di un attrezzo da giardino, e non diversamente dal tosa erba c’è bisogno di prendere delle misure di sicurezza, per non rischiare nessun tipo di infortunio quando si utilizzano questi attrezzi per migliorare il nostro giardino. Nonostante si consigli di utilizzare l’arieggiatore per prato solo una volta l’anno questo fa in modo che magari si tenda a sottovalutare le misure di sicurezza. Invece no! Meno si usa un attrezzo meno si è famigliari e più si corre il rischio di avere degli infortuni usandolo. Per fortuna molte misure di sicurezza che si prendono quando si utilizza il tosa erba sono esattamente identiche a quelle che si devono prendere quando si utilizza l’arieggiatore.

Anche se la maniglia è ergonomica ti consigliamo di usare dei guanti da giardiniere e anche una mascherina per proteggere i tuoi occhi. Un’altra accortezza è quella di proteggere le proprie orecchie e quindi l’udito, venire esposti per troppo tempo ai rumori provocati dagli arieggiatori potrebbe generare danni anche permanenti all’udito.

La maggior parte delle volte un arieggiatore è anche uno scarificatore ovvero gli permette di andare in profondità del manto erboso per mantenerlo sano e forte e ben rigoglioso.

Con questo attrezzo potrai dire addio al tanto odiato e faticoso da usare rastrello, per non parlare della odiatissima zappa! Con l’arieggiatore avrai uno strumento che svolge due funzioni in una, come quella di arieggiare e di scarificare.

Pensa che senza questo stumento dovrai ricorrere alla zappa, significa avere la schiena incurvata per molto tempo e quindi creare danni ad essa, magari finire a letto per giorni per i dolori provocati, e questo non è molto conveniente, soprattutto se la tua età non te lo consente. Saltare il processo di arieggiatura potrebbe comportare un prato non molto bello esteticamente nel tuo giradino, che non cresce né sano né forte e nemmeno in modo uniforme, ma a chiazze.

Come prendersi cura del proprio arieggiatore?

Non importa quale arieggiatore tu abbia scelto, se uno a motore o elettrico, la manutenzione deve essere uguale per entrambi modelli.

Quando non stai utilizzando l’arieggiatore questo deve essere riposto lontano da una fonte di calore, a temperature medie e in un luogo fresco e asciutto. Dopo ogni suo utilizzo bisogna svuotare il cestello e un’attenzione extra deve essere data alle lame perché rimangano sempre correttamente affilate e nella posizione corretta, senza arrugginirsi, dato che sono la parte fondamentale per far funzionare l’arieggiatore in modo corretto.

Per quanto riguarda il arieggiatore a scoppio prezzo, questo può variare molto, ma non è un attrezzo del tutto economico, tieni conto che anche se lo utilizzerai poche volte l’anno è davvero un toccasana per la salute del tuo giardino personale e diventa davvero uno strumento indispensabile.

In questo articolo vedrai qualche modello di arieggiatore a scoppio prezzo per poter decidere quale fa meglio al tuo caso per il rapporto qualità prezzo.

Il miglior arieggiatore elettrico per te, potrebbe non essere il migliore per il tuo giardiniere, che lo fa a livello professionale, prima di scegliere fai le giuste valutazioni e pensa alle tue esigenze personali. Non bassarti solo sul prezzo, ma anche e soprattutto per quello di cui tu hai bisogno, da tenere molto in conto sono le dimensioni del tuo giardino.

Senza più dilungarci, diamo il via al confronto tra alcuni arieggiatori che riteniamo efficaci, potrai trovarli in internet o in negozi specializzati per il giardinaggio. Buona scelta!